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    Udinesemania - Gotti e i suoi uomini non rendono onore alla storia

    Udinesemania - Gotti e i suoi uomini non rendono onore alla storia

    • Stefano Pontoni
    Nel giorno del 125esimo anniversario dalla fondazione, di fronte alle leggende bianconere l'Udinese di Gotti non rende onore alla storia del club. Contro il Genoa arriva un tristissimo 0 a 0.

    La più brutta prestazione della stagione. Bianconeri anonimi, svogliati, impalpabili. Eppure il Grifone si presentava a Udine imbottito di rincalzi. Nonostante le numerose assenza gli uomini di Sheva (al primo punto in Serie A) al contrario dei bianconeri interpretano nel giusto modo la gara. Atteggiamento aggressivo, squadra solida capace di pungere in ripartenza con Ekuban, possesso palla efficace. La partita l'avrebbero potuta vincere i rossoblù se non fosse stato per le mani di Silvestri ancora una volta decisive su Ghiglione nel finale e l'errore proprio di Ekuban che a tu per tu con il portiere calcia a lato.

    L'Udinese dal canto suo non crea nulla Assente qualsivoglia idea di gioco se non palla lunga su Beto ma anche il portoghese, braccato a uomo da Masiello, riesce a combinare ben poco (estemporaneo il palo con deviazione all'80'). Le uniche sortite offensive in un primo tempo senza alcun tiro in porta nascono dalle serpentine di Deulofeu ma lo spagnolo, nervoso e testardo nel cercare la giocata personale, è uno dei grandi assenti. Tra i peggiori anche Pussetto, subentrato nei primi minuti dopo l'infortuno di Pereyra (una lussazione alla spalla costringe il Tucu all'operazione).

    Difficile commentare partite del genere, soprattutto in quella che doveva essere a tutti i costi una domenica speciale. Che qualcosa non vada è ormai chiaro a livello tattico ma anche e soprattutto a livello mentale. Non c'è continuità di rendimento, non c'è un'identità di squadra, non c'è convinzione. In compenso c'è tanto nervosismo e paura di giocare a calcio.

    Non hanno gradito i vari Bertotto, Calori, Iaquinta e Di Michele, non hanno gradito assolutamente i Pozzo. Inequivocabile la storia su Instagram della figlia del paròn Gianpaolo Magda, un "vergogna" che non lascia spazio ad altre interpretazioni.

    Che succede ora? Gotti è confermato a tempo e la squadra va in ritiro per preparare le ravvicinate sfide con Lazio, giovedì, e Empoli, nel prossimo monday night. Serve però un cambio di marcia, al più presto. Il tempo scorre e la classifica non è delle migliori. Bisogna capire se il tecnico comachino sarà in grado di riprendere il mano la situazione. Al momento la sua posizione traballa pericolosamente e anche parte dello spogliatoio sembra avergli voltato le spalle. Sensazioni, ovviamente, ma i segnali sono diversi. 

    Resta il fatto che l'Udinese avrebbe potuto anzi dovuto fare qualcosa in più e invece resta soltanto l'amarezza e i fischi impietosi di una tifoseria stanca.
     

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