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Udinesemania: Fofana è la magia di Delneri
Iniziamo quindi da qui, dalla semplicità del tecnico di Aquileia, cose facili e i giocatori più forti in campo. Forse non serviva molto di più a questa Udinese, capace di segnare sette gol in tre partite, far paura alla Juventus e inanellare due nette vittorie contro due dirette avversarie. Ammetto di essere stato scettico riguardo sia all'esonero di Iachini che all'arrivo di Del Neri, non tanto per la caratura del nuovo tecnico quanto perché il momento non mi sembrasse opportuno. Ho toppato, le qualità della squadra stanno emergendo e anche chi non parte titolare si fa trovare pronto a entrare.
Prima del cambio della guida tecnica, sembrava infatti che non avessimo più di undici giocatori buoni, invece adesso anche Hallfredsson e Badu sembrano saliti di spessore. Ieri la mediana grazie all'islandese è riuscita a sopperire alla grande alla serata in ombra di Kums. De Paul non è partito titolare e le dinamiche non ne hanno risentito. Poi c'è Fofana, che illumina il campo segnando due gol pazzeschi, luccicano gli occhi a vedere un giocatore del genere vestire la maglia bianconera friulana. Un mix di talento e sicurezza in se stesso, giocatore duttile che può essere messo in tutti i ruoli del centrocampo facendo fare il salto di qualità alla squadra.
Poi magari qualche problema c'è ancora, ieri ad esempio la difesa, che sembrava il punto di forza del nuovo corso Del Neri ha un po' stentato. Ma c'è da dire che Felipe era fuori ruolo e Angella era da un bel po' che non giocava, infine è anche normale che quando cominci a giocartela da centrocampo in su qualcosa dietro concedi per forza. Dettagli che possono essere risolti senza grosse difficoltà, i punti stanno arrivando, il morale della squadra è alto, ora arrivano in sequenza il Torino a Udine e il Genoa fuori casa, due avversari tosti ma questa squadra adesso è pronta a farci divertire.