È arrivata. La prima sconfitta in campionato dell'Udinese porta la firma del Napoli di Mazzarri. E così i bianconeri perdono la testa, non quella del gioco, ma la testa della classifica conquistata dagli altri bianconeri, quelli della Juventus. A pochi mesi dalla super vittoria al San Paolo che portò la firma di Denis e Inler avvicinando la compagine del Guido alla Champions, i partenopei hanno castigato i friulani.

È pesata l'assenza di Di Natale, Domizzi e Isla, ma ha giocato un ruolo importante anche il momento di grazia di Morgan De Sanctis e la rabbia di un Napoli in cerca di riscossa. Di Natale non c'era nemmeno nella passata stagione, ma la sua mancanza non era stata così sentita come quella di mercoledì. Sicuramente davanti Floro Flores non ha punto come magari ci si aspettava, dovendo sopperire alla mancanza del capocannoniere.

L'Udinese rimane comunque la squadra con la migliore difesa della serie A, con solo tre reti in passivo, e va detto che una sconfitta a Napoli può anche essere preventivata di questi tempi. Nessun dramma, quindi, in Friuli. E guai se ci fosse stato: l'Udinese è andata oltre ad ogni più rosea aspettativa in questo scorcio di campionato. Ora tocca al Palermo domenica al 'Friuli', e poi torna l'Europa League con la gara di Madrid. Lì l'Udinese è ancora in testa... sperando che non giri anche da quelle parti.