Udinesemania:| Che inizi un nuovo ciclo
Due vittorie per iniziare un nuovo ciclo. L'Udinese ha esordito in campionato con la vittoria a Lecce e in Europa League con quella contro il Rennes al 'Friuli'. Un'iniezione di fiducia per un gruppo molto giovane come è quello a disposizione di Guidolin. In entrambe le partite c'è stato lo zampino di Di Natale. Se non ci fosse la classe del capitano in avanti, l'Udinese sarebbe persa. Altre due reti sono arrivate da due terzini, Basta e Armero, e questo perché il parco attaccanti piange.
Floro Flores è ancora out, Barreto è lontanissimo dalla forma perfetta e Torje non può essere impiegato in Europa. Lo stesso Totò non può supportare tre partite in una settimana. Il rumeno è stato la lieta novella della prima di campionato, ma è presto per dare giudizi o caricarlo di responsabilità. Ci vogliono partite con avversari di livello per vedere se Torje può già confrontarsi con la realtà del calcio italiano. L'impressione è quella di vedere i bianconeri privi della sicurezza che caratterizzava la squadra dell'anno scorso quando scendeva in campo.
Specialmente contro il Rennes, il primo tempo è stato preoccupante per alcune prestazioni individuali. La squadra francese è stata più volte vicina alla porta senza centrarla, ma perforando il reparto arretrato bianconero. Per fortuna c'è mister Guidolin. È una sicurezza avere in panchina un tecnico in grado di plasmare i giovani e di costruire un nuovo percorso per le zebrette. Neuton, Dubai, Badu, Fabbrini e company hanno ancora tanta strada da fare. Vincere, si dice, aiuta a vincere, ma all'orizzonte ci sono Fiorentina e Milan che hanno una marcia in più. Ci sarà da lavorare sodo...