Lecce crocevia del campionato dell'Udinese. Già, perché la partita contro la compagine di Gigi De Canio è tanto, ma tanto difficile. Primo perché la sosta può aver disturbato, in certa misura, il ritmo che avevano preso Di Natale e compagni. Secondo perché, tra le mura amiche, il Lecce è veramente ostico. Terzo, ed è un fattore importantissimo, mancherà lo squalificato Pinzi. Ecco che la mancanza di un giocatore-guerriero, per uno più tattico come sarà il sostituto Abdi, potrebbe comportare qualche problema per i friulani. Pinzi ha le caratteristiche giuste per mettere in difficoltà compagini che giocano per la salvezza. Brescia e Bari hanno messo in netta crisi l'Udinese bloccando il gioco sulle fasce al Friuli. Il Lecce per i tre punti sarà costretto ad attaccare e, in quel caso, la banda di Guidolin dovrà essere brava ad affondare.

Questo turno di campionato, poi, propone una serie di sfide interessanti per la classifica: Milan-Inter in anticipo e Napoli-Lazio ad ora di pranzo. L'Udinese conoscerà, quindi, prima i risultati di chi sta davanti. In caso di risultati propizi non è detto che la lotta scudetto, che in Friuli non è nemmeno nominata per scaramanzia, non interessi anche i bianconeri. Fantacalcio? Nemmeno tanto. Ci sono ancora otto giornate e può succedere di tutto, specialmente con le gare ancora da giocare contro Roma, Napoli e Lazio. Ma torniamo sempre al Lecce che potrebbe tarpare le ali dell'Udinese.

Sia ben chiara una cosa: comunque vada, alla fine sarà un successo. L'Europa A o B per i friulani rappresenta il ritorno di un sogno. Poter girare al seguito dell'Udinese è uno dei passatempi preferito della gente bianconera. Come dimenticare i 5.000 valorosi del Camp Nou nel 2005 quando la 'Piccola Udinese' si scontrò con il 'Grande Barcellona'. Una qualificazione in Champions sarebbe l'ideale approdo in paradiso per i sostenitori di questa squadra delle meraviglie che ha già, ripetiamo, compiuto un'impresa. 'Umili e ambiziosi' recita la lavagna dello spogliatoio. Appunto.