Udinesemania: dopo la Dacia Arena la Red Bull Udinese..
L'Udinese è stata simbolo di qualcosa di speciale per il calcio italiano degli ultimi vent'anni: l'ambiente, la crescita dei giovani e un pubblico esemplare. Ma queste caratteristiche erano figlie di una realtà umile e passionale, cosa che sta per svanire con l'ingresso di sponsor e meccanismi che non fanno parte dei valori di questa terra. Non ho la più pallida idea del punto a cui sia arrivata la trattativa, ma se non sarà Red Bull oggi, sarà qualcun'altro domani. Giampaolo Pozzo è l'unica persona che può far ragionare il figlio Gino per cominciare a fare qualche passo indietro, altrimenti magari l'Udinese potrebbe pure diventare una squadra vincente, ma senza più l'anima non c'è da essere contenti.
Nel frattempo si muovono le indiscrezioni di Mercato: Widmer nonostante la mancata convocazione con la Nazionale svizzera è al centro delle attenzioni di Inter e Napoli. Meret ha alzato la voce e vorrebbe chiarezza da parte della società ed è disposto anche a scendere in serie B, mettendo al primo posto la sua titolarità. Zielinski è pronto all'approdo a Napoli, ma mentre le società sono d'accordo i problemi sembrano ancora riguardare l'interesse del giocatore. Poi arrivano fantasie libere come quella di Pepe e Pinilla, aspettando che spunti anche il nome di Quagliarella, magari dopo si inizierà a parlare seriamente della rosa per la prossima stagione.