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Udinesemania: Delneri, nessun risultato ci è precluso
Sembrano lontane le voci di mercato, anche se aggregati ci sono ancora molti volti che difficilmente si vedranno ancora in maglia bianconera. Il primo ad aver trovato collocazione è Thomas Heurtaux, il difensore francese classe '88 ha accettato la proposta dello Sparta Praga di Stramaccioni, ora per l'ufficialità si dovrà attendere l'accordo tra le due società. Dopo anni di dubbie prestazioni e diversi prestiti si è chiusa anche l'era Faraoni, che ha rescisso di comune accordo con la società il suo contratto.
Tra i possibili partenti c'è Wague, anche se personalmente mi dispiacerebbe perché è uno di quei giovani che potrebbe fare veramente bene qui, soprattutto con la squadra tosta e di prospettiva che sta nascendo. Più perplessità invece su Badu, premetto una massima stima per le doti personali del giocatore, nutro piuttosto dubbi sulle sue qualità di ordine nella manovra. Sarebbe ideale come riserva per fornire grinta e confusione nei finali di gara, ma per rispetto verso il ragazzo cercherei una soluzione più accattivante magari nel campionato inglese più adatto alle sue qualità.
La voglia di far bene c'è, ma per avere un quadro più completo sulla rosa che sta nascendo bisognerà aspettare ancora una ventina di giorni. Intanto chi si è mostrato più entusiasta verso la nuova avventura sono stati Bizzarri e Lasagna, due ragazzi agli estremi opposti del campo e della carriera, ma che dimostrano che l'entusiasmo, se si vuole, non è una cosa che si perde. Delneri è sempre più a suo agio nel ruolo di friulano alla guida dei friulani, le sue parole: “dobbiamo giocare sapendo che nessun risultato ci è precluso” lascia strada libera ai sogni di tutti quelli che hanno la maglia dell'Udinese nel cuore.