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Udinesemania: De Paul e Scuffet, i protagonisti di un’Udinese corsara
“El Diez” è salito in cattedra con giocate impressionati, un’ottima difesa del pallone e la qualità nel saltare l’uomo e fornire assist che lo contraddistingue: è lui infatti a servire il pallone a Lasagna che al 90esimo chiude il match, dopo un contropiede magistrale. Rodrigo si è così autoincoronato migliore in campo, con una partita da 8 in pagella; cambi di gioco con sventagliate sulla destra, dribbling secchi a lasciare sul posto gli avversari e tanto sacrificio, quello che mister Velazquez chiede a tutti i giocatori, in modo particolare ai trequartisti in fase di non possesso.
Nel mezzo, però, non solo l’argentino: l’Udinese può dire di aver ritrovato quel Simone Scuffet che tutti conoscevano e che i tifosi bianconeri si aspettavano da tempo. La fiducia datagli dall’allenatore in questi match iniziali, complice anche l’assenza di Musso nel corso della prima giornata, è stata ripagata ieri dal ragazzo 22enne con veri e propri miracoli che hanno sigillato la porta friulana, permettendo così di evitare il pareggio e mettere al sicuro il risultato, segnando poi il raddoppio con KL15. Gli interventi su Rigoni e Giaccherini, a 5’ dal termine, hanno fatto capire il momento di forma del portiere che sembra aver dimenticato i fantasmi del passato e finalmente aver capito che senza pressione e con tranquillità mentale può competere ad alti livelli, nonostante il ballottaggio con il portiere argentino.
Sia Scuffet che De Paul, quindi, sono stati i grandi trascinatori verso un’importantissima vittoria, ma anche il resto della squadra ha fatto una partita da incorniciare; ora l’intero organico è conscio dei propri mezzi e della forza, tattica e intellettiva, che dispone. Probabilmente abbiamo ancora visto poco di quest’Udinese ed è presto per giudicare, ma l’inizio dei ragazzi di Velazquez fa ben sperare e i tifosi bianconeri si augurano di tornare a competere per un posto nei posti alti della classifica.