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    Udinesemania - Da agosto alla sosta un percorso importante

    Udinesemania - Da agosto alla sosta un percorso importante

    • Stefano Pontoni
    L'Udinese chiude il suo 2022 a quota 24 punti. Alzi la mano chi ad agosto avrebbe anche solo pensato che i bianconeri sarebbero arrivati alla sosta ottavi in classifica, dietro soltanto alle big del campionato e davanti a Sassuolo, Torino e Fiorentina. 

    Il cammino della squadra di mister Sottil è stato importante. 6 vittorie, 12 match su 15 a punti, 24 gol totali, un bottino di grande valore per un gruppo che ha ancora ampi margini di crescita. 

    La flessione dell'ultimo mese, nella quale comunque i friulani sono riusciti a portare a casa dei punti nonostante il serbatoio fosse ormai vuoto, non segna sicuramente la fine della sorpresa inizio stagione. Il calo fisico era comprensibile, soprattutto per una squadra partita fortissimo.

    Nel momento di maggiore sforzo, quando il calendario si è fatto ancor più fitto di impegni, sono venuti anche a mancare alcuni titolarissimi. In primis Becao, ai box dalla trasferta all'Olimpico contro la Lazio, e poi Makengo e Udogie. 

    Ora un mese e mezzo di sosta nella quale il tecnico bianconero potrà lavorare con tranquillità e praticamente con l'intera rosa a disposizione (l'unico assente Ebosse che prenderà parte al Mondiale con il suo Camerun). C'è tutto il tempo necessario per recuperare le forze, per ritrovare gli uomini cardine come Deulofeu e Beto che nell'ultimo periodo sono mancati. 

    Nel frattempo i Pozzo possono godersi i baby gioielli Samardzic e Pafundi. Il tedesco è senza dubbio una delle note più liete di questo inizio. Il suo talento cristallino sta finalmente emergendo e anche a Napoli è arrivato un gol d'autore. Nella seconda parte di stagione risulterà ancor più decisivo di quanto non lo sia stato fino ad oggi. Il classe '06, invece, potrà crescere e imparare con Mancini. La chiamata della Nazionale è motivo di grande orgoglio per lui e per tutta la società e chissà che non possa rappresentare l'inizio di un percorso sullo stile di quello fatto da Zaniolo.

    Insomma c'è molto di positivo in questi mesi di lavoro. Da gennaio in avanti - l'Udinese riprenderà con l'Empoli - ci si potrà ancora divertire e perchè no sognare in grande.

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