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Udinesemania - Contro la Samp si è vista l'Udinese più bella della stagione
L'atteggiamento iniziale ha impressionato. Pronti, via doppio vantaggio firmato Deulofeu ed Udogie. Lo spagnolo, messo da parte qualche individualismo di troppo, ha mostrato finalmente qualità da vero leader. Giocate a ripetizione, con la difesa blucerchiata in costante affanno. L'esterno - già in rete a San Siro contro il Milan - invece, continua a bruciare tappe nel percorso di crescita, confermandosi tra gli interpreti più interessanti - anche per età - del ruolo di tutta la Serie A. Non è una caso se le big hanno messo già messo gli occhi su di lui, se la Juve si vocifera sia pronta in estate a fare un'offerta.
A fare la differenza, però, c'è anche e soprattutto il ritorno dal primo minuto di Pereyra. Con il Tucu in campo l'Udinese è tutt'altra squadra. L'argentino è l'unico in grado di dare qualità e tempi alla manovra. Ne hanno beneficiato tutti i compagni, Deulofeu in primis che con lui si trova a meraviglia, ma anche Walace.
Qualche rischio di troppo in difesa, dove Becao sta vivendo un piccolo momento di appannamento. Il brasiliano sbaglia sul gol del 2 a 1 di Caputo. un errore che si somma a quello di Milano su Leao. Marì sufficiente, dietro il migliore è Perez, centrale stabilmente in nazionale albiceleste che il Cholo Simeone vuole riportare a Madrid a fine stagione.
I tre punti contro la Sampdoria sono oro che cola nella lotta salvezza e permettono ai friulani di staccarsi dal terz'ultimo posto, di mettere un po' di margine sulla zona rossa. Ora, però, serve confermare questa prestazione, contro la Roma i bianconero sono chiamati alla partita della continuità. E' questo l'esame più tosto per la squadra di Cioffi, riuscire a ripetersi evitando bruschi scivoloni. Il salto di qualità passa da lì.