Udinesemania - Con il Torino un match che vale il settimo posto
Quella di domenica non può essere considerata banalmente una partita da vincere, è la partita da vincere. Questa Torino-Udinese vale mille volte di più delle altre sfide giocate negli ultimi anni tra queste due squadre. Portare i 3 punti in Friuli vorrebbe dire affermare e consolidare il processo di crescita che sancirebbe in un modo ancora più forte la rinascita bianconera. Trasformatasi da club di medio-bassa classifica, a vera pretendente per un posto nell'Europa che conta. All’inizio di questa straordinaria stagione non sembravano esserci avversari capaci di fermare le zebrette. La prima squadra però ad aver messo in difficoltà quel meccanismo perfetto che Sottil aveva creato è stato il Torino, andando ad interrompere una striscia di risultati utili che durava da poco meno di due mesi. La vittoria degli uomini di Jurić dello scorso 23 ottobre, arrivata in seguito ad una partita estremamente equilibrata, si è rivelata fatale per la continuità che stavano man mano acquisendo i bianconeri. Infatti, a partire da quel giorno, l'Udinese attraverserà un momento buio, scandito da 4 pareggi e 3 sconfitte, ritrovando poi la vittoria due giornate fa contro la Sampdoria. Andare a Torino e non portare a casa i 3 punti costerebbe ai giocatori di Sottil il pericolo di allontanarsi da ciò che fino ad ora era stato un sogno più che concreto, ovvero un posto in Europa. Oltre ai granata, però, bisogna stare attenti al Bologna e all'Empoli sono tra le squadre più vicine al settimo posto, con una distanza di soli 3 punti, che in questa giornata sfideranno rispettivamente Fiorentina e Roma. Questa partita però i friulani la giocheranno con un nuovo asso nella manica arrivato proprio alla chiusura del mercato, ovvero Florian Thauvin. La decisione di farlo scendere in campo dal primo minuto spetta ovviamente a Sottil, che durante questa settimana farà tutte le valutazioni del caso. Anche il Torino è uscito rafforzato da questa sessione di trasferimenti invernale, in particolare con l'arrivo di Ilić, beniamino di Jurić dai tempi dell'Hellas.
Granata in Coppa Italia non hanno esaltato al massimo le proprie qualità perdendo contro la Fiorentina per 2-1, ma nonostante ciò, sono andati molto vicini a rimettere la partita sui binari giusti grazie al gol sul finale di Karamoh, e ad un’azione pericolosa in area di Sanabria. Nella capitale Piemontese, ci si aspetta dunque una sfida ricca di spettacolo e lotte in mezzo al campo, dal quale si spera che l’Udinese ne esca indenne, mantenendo così il sogno di migliaia di tifosi ancora in vita.