Udinesemania - Chiuso il mercato, spazio ora al campo
Già a gennaio dell'anno scorso, i friulani si erano assicurati le prestazioni sportive del brasiliano Brenner, rapido attaccante classe 2000 in forza al Cincinnati. Lo scorso maggio è stato poi annunciato Jordan Zemura, terzino sinistro del Bournemouth chiamato a sostituire Destiny Udogie, promesso sposo del Tottenham. Dopo l'addio di Tolgay Arslan, la società si è fiondata sul basco Oier Zarraga per puntellare il centrocampo, già titolare inamovibile con la maglia dell'Atletico Bilbao. A fare da riserva a Walace, con uno sguardo al futuro, si è aggiunto poi il classe 2003 Etienne Camara, regista dalle grandi prospettive strappato a parametro zero dall'Huddersfield Town.
Come ogni anno, l'asse Udine-Londra ha fatto sbarcare a Udine ben cinque elementi. Oltre al già promesso Hassane Kamara (terzino sinistro), alla lista si sono aggiunti nell'ordine il centrocampista Domingos Quina, l'esperto difensore centrale Christian Kabasele, l'esterno destro João Ferreira e il ventiquattrenne portiere nigeriano Maduka Okoye. Alcuni di questi, si limiteranno a dare profondità alla rosa. Altri invece, si veda ad esempio il difensore belga o i due esterni di centrocampo, hanno già un ruolo da protagonisti all'interno dell'undici di partenza.
Con la regola dei cinque cambi ormai consolidata, per ciascun allenatore è diventato fondamentale poter disporre di risorse dalla panchina, in grado di permettere alla squadra di cambiare assetto a partita in corso. In quest'ottica si inserisce l'acquisizione di Marley Akè dalla Juventus (in prestito con diritto di riscatto), un vero e proprio "coltellino svizzero" in grado di interpretare una molteplicità di ruoli a seconda del modulo.
Il volto più conosciuto di questa campagna acquisti è senza dubbio Lorenzo Lucca, attaccante italiano prelevato dal Pisa con la formula del prestito con diritto di riscatto. La società si aspetta molto da questo promettente ragazzone e, viste le ultime prestazioni (gol in Coppa Italia e assist a Salerno), potrebbe essere lui la prima scelta nel ruolo di centravanti.
Le prime uscite hanno poi lanciato un chiaro segnale: la difesa va puntellata. Soprattutto dopo il forfait di Masina, con Kabasele che gioca a piede contrario e Enzo Ebosse ancora sulla via del recupero. E allora ecco il vero sostituto di Rodrigo Becão. Il suo nome è Thomas Kristensen, difensore classe 2002 prelevato dai danesi dell' Aarhus per tre milioni più bonus.
Molti dei volti nuovi saranno pure sconosciuti ai più, ma la storia del club insegna che molto presto sentiremo parlare di loro. Non si può dire che quest'anno la società non si sia adoperata per regalare a Sottil dei giocatori funzionali al progetto tecnico. Con la chiusura del mercato, la parola passa finalmente al campo e l'Udinese - come del resto tutte le altre - può togliere una volta per tutte l'etichetta "Lavori in corso" e cominciare a fare sul serio.