Per una decina di minuti l'Udinese è stata la capolista assoluta del campionato di serie A, nel corso della sfida infrasettimanale contro il Milan. Capolista la squadra friulana è rimasta, seppur in comproprietà con Juventus e Genoa, con 7 punti e tanta fiducia. La sfida di San Siro contro i rossoneri ha confermato che la squadra di Guidolin sta bene: il pareggio può addirittura considerarsi stretto viste le occasioni di Di Natale e compagni.

Già, Di Natale, che continua ad andare a segno con una facilità sorprendente. Quattro le reti in partite ufficiali, fino ad ora: una per giornata di campionato e una in Europa League. Sette punti in tre partite: alzi la mano chi avrebbe sperato in cotanto bottino con l'inizio del campionato. Già contro la Fiorentina si erano viste le zebrette in grande forma. A Milano ha ben figurato Badu, oltre al solito capitano e all'immancabile Samir Handanovic, che mette una pezza in più di un'occasione; inoltee Torje, seppur un po' in difficoltà come supporto a Di Natale, ha fatto partire la palla per il gol del vantaggio bianconero.

Un punto a San Siro è importante, e nella filosofia del Guido a questo punto c'è un -33 dalla zona quaranta punti-salvezza, che non va dimenticato. L'impressione è che l'Udinese abbia conservato il gioco a memoria dalla passata stagione cambiando alcuni interpreti. Giampiero Pinzi ha sottolineato come la continuità sia importante: del resto i punti aiutano a fare altri punti, e con il Cagliari e il Celtic all'orizzonte non è poco.