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Udinesemania: benvenuti sulla giostra di casa Delneri
Ciò che stupisce è che come i giocatori rivalutati dal nuovo tecnico siano diversi, sono scomparsi quelli messi maggiormente in luce da Iachini: Kums e De Paul. Due ragazzi che sembravano imprescindibili adesso sono diventate comparse, non so se è un aspetto psicologico o se è proprio il nuovo modulo di gioco a danneggiarli, quello che è certo è che vanno recuperati, perché hanno l'esperienza per poter dare continuità a questa squadra. Ma sapere di aver rispolverato Hallfredsson, che sembrava ormai un giocatore finito, è il rovescio positivo della medaglia.
Il tridente d'attacco visto nella ripresa contro il Toro ha ben figurato; Perica è il più duttile e nonostante il fisico svaria molto su tutto il fronte offensivo. Zapata ha trovato in Fofana un buon complice con cui dialogare e all'improvviso gli spazi iniziano ad aprirsi anche per lui. Infine Thereau che è stato sul piede di partenza per tutta l'estate, ora è una pedina fondamentale su cui poggia tutto il gioco impostato dal nuovo tecnico e poi ha ricominciato a trovare la rete con continuità.
Infine sembra ormai un brutto ricordo il clima tetro e sospettoso che accoglieva la squadra allo Stadio Friuli nelle prime uscite di questa stagione, il pubblico nella sfida contro il Torino era una bolgia e ha festeggiato come una vittoria il pareggio finale. Uniti si può puntare in alto e mai come in questo momento squadra e tifoseria si sono viste così affiatate. La prospettiva è sicuramente buona, ora ci aspetta la sfida di Marassi contro il Genoa, ma questa squadra ora gioca e sa far divertire, quanto basta per cominciare a guardare con più attenzione ai friulani.