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Udinesemania: abbiamo perso ma non ci siamo persi
Quello che più ha stupito è che questa squadra non ha mai perso coraggio ed anzi ha sempre retto bene il campo. Danilo e Felipe si sono battuti come leoni con interventi formidabili, poi l'irruenza in area di Badu ha causato il rigore che ha compromesso la partita. Ma anche qui il piglio dei friulani è stato encomiabile, sotto di due reti non si sono dati per vinti ed hanno continuato a tenere il campo, se solo Di Natale avesse appoggiato in rete lo splendido pallone di Widmer, staremo qui a commentare un finale completamente diverso.
In mezzo al campo le idee si cominciano a vedere, lo spostamento di Edenilson a sinistra ha fatto rifiorire un giocatore che non sembrava più lo stesso ammirato lo scorso campionato a Genova. Lodi sta raggiungendo il top della forma e la sua qualità a centrocampo comincia ad emergere, Iturra sta trovando la sua dimensione ma in certi momenti deve imparare a frenare la sua irruenza. Badu resta una mina vagante in grado di destabilizzare gli equilibri, mentre Widmer non sembra ancora al top, ma Adnan scalpita ed è pronto a giocarsi il posto. Davanti Thereau è una garanzia mentre Aguirre deve crederci un po' di più, altrimenti a Di Natale torna la voglia di giocarsi tutta la partita..
Il risultato di Firenze va cancellato il prima possibile, tenendo solo quanto di buono si è visto sul campo. Sabato prossimo al Friuli arriva l'Inter, sicuramente la miglior Inter degli ultimi cinque anni, squadra forte, organizzata e convinta delle proprie possibilità. L'Udinese ci arriva in un ottimo momento di forma, ma senza Danilo e Felipe che salteranno la sfida per squalifica, al loro posto rientreranno Domizzi e Wague. Ci sarà il pubblico delle grandi occasioni, come nella sfida inaugurale del nuovo Friuli contro il Palermo e in quella contro il Milan, speriamo che il risultato stavolta sia diverso.
