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Udinesemania: a casa senza punti ma con un buon punto di partenza
L'aver affrontato un rivale come la Juventus senza paure è già un buon punto di partenza su cui gettare le basi per il futuro. La linea difensiva d'emergenza con l'utilizzo di Samir e Wague come terzini ha funzionato egregiamente bene. Quando rientrerà anche Widmer la squadra potrà godere di maggiore spinta dalle retrovie. E' piaciuto molto il centrocampo a tre con Fofana, Kums e Jankto, la personalità di quest'ultimo andato anche in rete è in prospettiva la nota più bella della serata.
Le qualità di Fofana si erano già viste, ma a questo punto viene da chiedersi perchè Iachini avesse deciso di metterlo ai margini. Ieri il francese è stato tra i migliori in campo ed è uno che offre maggiori garanzie qualitative e fisiche rispetto a Badu. Le difficoltà maggiori, nella sfida di ieri, sono sicuramente state in attacco dove Zapata, Thereau e De Paul devono ancora trovare la giusta armonia nei movimenti. Su questo dovrà provare a lavorare Del Neri, perchè il potenziale sulla carta è buono ma sembra mal gestito, anche se ovviamente la Juventus non è il banco di prova migliore per trovare la via della rete.
Zero punti si, ma diciamo che il punto di partenza dell'era Del Neri è più roseo di qualsiasi aspettativa. Ora bisognerà vedere la vera Udinese con gli avversari diretti che saranno in sequenza: Pescara, Palermo e Torino. Dopo questo trittico si potranno avere le idee più chiare riguardo il lavoro del nuovo tecnico e il valore di questa squadra, ma come inizio non c'è male e si può cominciare a pensare al Pescara senza troppa paura.