Via Barreto. Dopo un corteggiamento e una trattativa lunghissima, finisce la storia d'amore (mai nata, forse) tra il brasiliano e l'Udinese, e si corona un matrimonio (quello con il Torino) nel quale il giocatore recitava il ruolo di 'promesso sposo' da tempo. Ora la dirigenza friulana è al lavoro per scovare i prossimi campioncini. 

Uno è Alan Ruiz, trequartista o mezz'ala, ex Boca e Villarreal. In Argentina lo paragonano a Riquelme, qualcuno parla di colpo alla Sanchez. Altri nomi (magari non così noti per i non-calciofili) sono quelli del nazionale messicano (23 anni) Hier Ricardo Mier, magari destinato a sostituire uno fra Benatia e Danilo, che fanno gola a molti club per giugno. 

Il nome di Ruiz, peraltro, figura sul taccuino di grandi club del calibro di Milan e Juventus. Ma quando si parla di Udinese non va mai dimenticato che i Pozzo 'controllano' anche Watford e Granada, quindi gli affari del mercato in entrata vanno moltiplicati per tre. E poi c'è un'altra questione da non sottovalutare: quella relativa al futuro di Francesco Guidolin. 

L'impressione è che l'allenatore a fine stagione farà le sue valutazioni e potrebbe lasciare la panchina friulana per gli 'uffici' bianconeri, da cui dirigere il progetto tecnico. Giustamente il tecnico ha chiuso l'argomento per non distrarre e non distrarsi dal campionato, e quindi viviamo di supposizioni. Quello che non cambia è la gestione e la politica della famiglia friulana: vincente.