Udinesemania: 3-5-1-1, un amore che non può finire
L'Udinese è pronta ad affrontare la sfida contro il Chievo. Hanno recuperato dai rispettivi infortuni Heurtaux, Basta e Widmer, mentre non sono ancora pronti Pinzi e Domizzi.
In settimana sulle principali testate giornalistiche friulane, si è fatto un gran vociferare del possibile cambio di modulo: Guidolin non ha escluso tale possibilità, ed anzi ha più volte detto di essere stuzzicato dal 4-2-3-1. I tempi comunque non sembrano maturi per un cambio tattico, vuoi per le grandi soddisfazioni regalate negli ultimi anni dal 3-5-1-1, ma anche perchè un cambio così radicale, costringerebbe soprattutto i difensori a cambiare meccanismi di gioco già collaudati.
Viste le ultime due sfide con Parma e Bologna, la difesa sembra aver ritrovato affidabilità: Bubnjic ha conquistato il Mister, e si candida come sostituto naturale di Domizzi. Mentre Naldo e Heurtaux si giocano un posto in due, il primo sembra essere più avanti di condizione e questo potrebbe garantirgli un posto da titolare al fianco di Danilo.
La mediana ideale con l'assenza di Pinzi vede: Basta e Gabriel Silva sulle fasce, Badu e Lazzari le mezzale con Allan in mediana. Chi in questo inizio di campionato ha perso mano a mano la fiducia di Guidolin è Pereyra, anche ieri pomeriggio nelle prove tattiche il giocatore argentino è stato provato per un paio di minuti al posto di Badu, ma subito sostituito per lo scarso impegno e la disattenzione prestata alle indicazioni del mister. Dopo un ritiro estivo tribolato, il 'Tucumano' deve cercare in fretta la retta via perchè 'San Francesco' ha la pazienza limitata.
In attacco copia di punte confermatissima con Di Natale davanti e Muriel a svariare dietro. Con una variante provata in settimana (tenendo conto anche di possibili turnover in vista della sfida infrasettimanale di martedì contro il Genoa), da utilizzare a partita in corso, con l'inserimento di un secondo trequartista (scalpitano Maicosuel, Nico Lopez e Zielinski), al posto della mezzala destra.
Il Chievo è avversario da non sottovalutare, arriva da due cocenti sconfitte contro Napoli e Lazio, in altre circostanze il pareggio sarebbe stato il risultato più pronosticabile, ma in questa fase del campionato in cui tutto è ancora da dimostrare, c'è da scommettere che entrambe le formazioni venderanno cara la pelle.