Udinese:|Vincere!
Vincere, è questo il verbo che accompagnerà domani Udinese Lazio. Ogni altro risultato rischierebbe di favorire le concorrenti. Vincere significa aprirsi, giocare, l'Udinese potrebbe essere avvantaggiata, ma a vincere a tutti i costi significa anche tanti falli tattici, astuzie, norvosismo, che in casa bianconera non manca.
Troppo ghiotto è l'obiettivo Champions: per tutte le 4 squadre che se lo contendono, forse più esperte e smaliziate rispetto all'Udinese che si ritrova lì per meriti ma anche prematuramente rispetto alla crescita che tutti si attendevano. In un anno passare dall'agonia salvezza al sogno Champions non è cosa da poco.
Udinese- Lazio sarà anche la panolada voluta dall'Auc, che non sembra riscontrare per ora troppo entusiasmo: si è capito che protestare troppo da queste parti rischia di divenire un boomerang. Meglio, se proprio deve succecedere, che venga dopo la gara.L'Udinese, apparentemente calma, è invece un turbinio di emozioni molte volte nervose e la mancata grazia a Inler non è stata presa bene dall'ambiente. C'era d'aspettarselo però dopo che per Mauri è successa la stessa cosa. Arrivati a queto punto si rischia di aggiungere polemica a polemica. La squadra fisicamente c'è, ma sembra che siano più i nervi a tenrla agalla che il resto. 4 sconfitte in 5 gare sono tante. La Lazio è più lineare ma le ultime notizie sulla licena uefa, la task force il muro contro muro contro Roma e palazzo non rendono nemmeno lì l'ambiente sereno.
Sarà da attendersi quindi una partita molto tattica e con l'attenzione di chi sa che al primo errore può pagare una stagione.
Sanchez sì, Inler no, quindi è il responso. Il Niño Maravilla ha partecipato a tutto l'allenamento ieri, e quindi si ricomporrà la coppia Totò-Niño che ha meravigliato l'Italia. Angella obbligatoriamente in difesa al posto dello squalificato Domizzi e dell'infortunato Coda, in compagnia di Benatia e Zapata. In mediana Pinzi davanti alla difesa con Abdi mezzala destra, con Asamoah a completare la parte centrale, Armero e Isla sulle fasce.
La Lazio potrebbe riavere Sculli, anche solo dalla panchina. L soluzione più probabile è la coppia Gonzalez-Hernanes e Floccari dietro all'unica punta Zarate. Nel caso in cui Sculli dovesse farcela, il sacrificato sarebbe Floccari. Ieri si è fermato Stendardo (affaticamento) ma ci sarà a Udine.