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  • Udinese, Turci:|'Che parata Handanovic!'

    Udinese, Turci:|'Che parata Handanovic!'

    L'Udinese si appresta ad una battaglia storica, quella di mercoledì 24 agosto al 'Friuli'. Una sfida di importanza memorabile, che fa tornare alla mente quella del 1997 contro l'Ajax. Un paragone che calza a pennello secondo Luigi Turci, protagonista di quell'avventura europea. L'ex portiere bianconero continua a seguire con vera passione l'Udinese e, in esclusiva a Udineseblog, parla di Udinese, Ajax e Arsenal.

    A Londra un risultato importante e, alla vigilia, forse insperato: "C'è da dire che in questo momento l'Udinese sta attirando l'attenzione di tutti, sia per le vendite eccellenti sul mercato che per i nuovi acquisti che a Londra hanno ben impressionato. Prendo in considerazione 4 elementi: Neuton, Danilo, Ekstrand e Badu. Anche se il ghanese non è nuovo, non ha avuto molto spazio lo scorso anno e sarà interessante vedere come lui e gli altri si comporteranno. Dopo la prestazione di Londra, avranno ancora di più gli occhi addosso".

    Effettivamente hanno dimostrato tutti buone cose, anche se Neuton è stato bocciato in pagella: "E' facile criticare, perchè a livello di opinione pubblica il gol va sempre a pesare sui giudizi dei difensori. La marcatura di Walcott lo ha messo in croce. Nel contesto del gol, forse lui si è fatto attrarre dalla palla e purtroppo non era partito benissimo. Ma è giovane ed è fisiologico che davanti a decine di migliaia di persone, in un preliminare di Champions possa pagare lo scotto iniziale. Poi però si è ripreso e ha fatto la sua onesta partita, anche se non ha brillato".

    Accennavi al mercato dell'Udinese: i tifosi sono perplessi. Non per le cessioni (impossibile chiedere a Sanchez di rinunciare al Barca), ma per le mancate entrate. A Londra si è comunque visto che qualcosa manca all'Udinese: "L'analisi è condivisibile. Ma dalla prestazione di Londra la società può anche dire di non avere tutti i torti. E' vero che se poi si passa alla fase a gironi, servono rinforzi per affrontare tutta la stagione. Ma l'Udinese ha la sua politica da anni. Una politica che la vede fuori dai criteri di mercato. L'Udinese non accetta di partecipare ad aste, perchè sa che il mercato impone determinati parametri e il momento rischia di far diventare la società ricattabile. L'Udinese sfrutta, non subisce i momenti del mercato. Se si fosse mossa prima sul mercato, avrebbe rischiato il ricatto sul prezzo del cartellino. L'Udinese questo non se lo lascia fare. I tifosi hanno il diritto di sognare ed è vero che per raggiungere i suoi obiettivi l'Udinese deve investire. Non però rischiando di subire ricatti".

    I nuovi: chi ti ha impressionato di più? "Tutti hanno buone potenzialità, che devono essere trasformate in qualità. Per questo Guidolin e il suo staff sono una garanzia. Hanno giocato tutti e quattro bene, mi hanno impressionato positivamente, anche perchè sono giovani".

    Il risultato dell'andata tiene aperte le possibilità di qualificazione: "La squadra ha dato il massimo a livello mentale e il risultato è fasullo. Paradossalmente l'1-0 è il risultato peggiore. un 2-1 sarebbe stato più accettabile, per quanto pesa il gol in trasferta. Lo abbiamo visto noi con l'Ajax: eravamo vicini all'impresa, ma riuscimmo a farcela. Come allora, quel gol tiene il passaggio del turno legato ad un filo. A Londra ho visto una squadra con una solida mentalità, una cosa che non costruisci dall'oggi al domani, ma che è ereditata dalla passata stagione. Per questo il gruppo solido costruito da Guidolin può aiutare nel migliore dei modi i nuovi innesti".

    Nella retroguardia c'è anche un portiere al top, Samir Handanovic: "Il suo miracolo al 90° è un segnale positivo. Se quella palla fosse entrata, il discorso adesso sarebbe chiuso. La sua prodezza tiene l'Udinese in corsa. Lui dice di aver fatto il suo dovere? Quella parata va ben oltre. Era particolarmente difficile (se quel tiro fosse entrato, nessuno avrebbe potuto criticare Samir), soprattutto perchè dopo una gara nella quale è stato praticamente inoperoso, al 90° ha avuto la concentrazione e la motivazione per salvare le possibilità di passaggio del turno. Quella prodezza può essere equiparata ad un gol in rovesciata. Mi ha colpito per la tempistica: prendere gol al primo tentativo demoralizza, come pure non riuscire a segnare. Lui invece si è fatto trovare reattivo al 90°".

    Difesa a quattro? "Ci sono tre quarti della difesa nuovi, la retroguardia deve essere preparata nuovamente. Con i giocatori che ha, credo che Guidolin si affiderà inizialmente alla difesa a 4. Poi con il tempo valuterà se tornare a 3: credo che alla fine si affiderà a questo modulo".

    L'Udinese ce la farà a raggiungere i gironi? "E' giusto essere ottimisti dopo quanto visto all'Emirates. A Londra l'Arsenal è stato fortunato. Ma attenzione ad essere tanto sicuri di poter ribaltare il risultato. Primo perchè a Londra l'Udinese ha fatto una grandissima partita, ma è uscita sconfitta. E qui dovrà almeno ripetersi. Secondo perchè tra loro rientra un giocatore di carattere, personalità e esperienza come Van Persie. Penso che l'incognita sia questa: se l'Arsenal sarà quello di Londra, si passa. Ma se loro si fanno la stessa domanda e troveranno le giuste correzioni, potrebbero essere determinanti gli episodi"

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