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    Udinese, Runjaic: "Nel secondo tempo dovevamo essere più aggressivi. Sanchez lavora per essere al meglio"

    Udinese, Runjaic: "Nel secondo tempo dovevamo essere più aggressivi. Sanchez lavora per essere al meglio"

    • Matteo Palmisano
    L’Udinese esce dalla sfida delle 12:30 con il Torino con il grande rammarico di essersi fatto rimontare due gol dai granata nel secondo tempo. Il 2-2, alla fine, è un risultato giusto per quanto i è visto, anche se gli uomini di Runjaic possono recriminare per non aver saputo gestire il doppio vantaggio.

    VIRUS - Il tecnico dell’Udinese non era in panchina a causa di un virus intestinale. Al suo posto è andato il vice Przemyslaw Malecki. Ci ha provato l’allenatore dei friulani, come afferma in conferenza stampa: “Sto molto meglio rispetto al prepartita anche se non mi sento ancora al meglio. Ho avuto dei crampi allo stomaco e facevo fatica a stare in piedi, sono dovuto rimanere negli spogliatoi. Ci tenevo però ad andare in panchina. Ho preso tutti i medicinali possibili per riuscire a stare nella ripresa con la squadra. È stata una partita da pareggio, non abbiamo giocato così bene nel primo tempo e dopo il secondo vantaggio abbiamo mollato un po' la presa, potevamo essere più aggressivi”.
     
    RIMONTA - Da 2-0 a 2-2 non è facile da digerire: "Abbiamo trovato due gol da calcio piazzato, poi lo abbiamo preso noi. dovevamo fare meglio in quella situazione, quella è la teoria, poi c'è la pratica. Possiamo essere soddisfatti di quanto fatto nel 2024, la strada è quella giusta. Abbiamo ancora l'ultima gara del girone d'andata, dovremo essere bravi a migliorarci”:

    TRIDENTE - Più offensivi? "Quest’anno abbiamo provato diverse soluzioni, oggi per via di un virus intestinale non avevamo Kristensen. Sanchez è arrivato ed è nuovo in questa squadra, sta lavorando per essere al meglio e per me questo pareggio ha grande valore. Avrei potuto togliere Lucca, anche se non sarebbe stato contento di ciò, Alexis ci avrebbe dato qualità, togliendoci qualcosa a livello di fisicità. Quando si fanno cambi all'80' ci sono diverse soluzioni possibili. Farli giocare insieme non sarebbe stata la cosa giusta”.
     

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