Getty Images
Udinese: Thereau a segno in amichevole con l'Istra
Heister al 1' pt, Thereau al 36' pt
Udinese: Romo, Heurtaux, Danilo (dal 1' st Domizzi), Felipe, Edenilson, Merkel (dal 1' st Lodi), Iniguez (dal 36' st Presello), Kuzmanovic (dal 1' st Pasquale), Armero (dal 19' st Prtajin), Thereau, Zapata (dal 26' st Matic).
A disposizione: Colonna, Prampolini, Goz.
Allenatore: Luigi De Canio.
NK Istra 1961 primo tempo: Brkic, Misic, Gojkovic, Zizic, Jurkic, Djuric, Vukovic, Heister, Zlomislic, Repic, Varela.
NK Istra 1961 secondo tempo: Ivusic, Ojdanic, Pavlovic, Hadzic, Trojak, Mihaljevic, Tomic, Svraka, Maric, Grzan, Victor Da Silva. A disposizione: Pamic, Ivesa, Jokic, Barisic.
Allenatore: Andrej Panadic.
L'Udinese conferma l'assetto 3-5-2 con diverse assenze per le convocazioni in Nazionale. Dal primo minuto in campo Alexander Merkel che torna titolare in amichevole con la Prima Squadra dopo tante settimane di assenza per infortunio, debutto in un test ufficiale anche per Gaspar Iniguez. L'inizio del match però è la più classica doccia fredda: cross dalla destra e appoggio vincente di Heister dopo pochi secondi. L'Udinese cresce con il passare dei minuti e costruisce diverse chance con Thereau, Zapata e Merkel. Ed è proprio un tiro del nazionale kazako a provocare il mani e relativo penalty del pareggio: il puntuale Brkic intuisce il tiro e respinge sulla sua destra ma non può nulla sul successivo tocco del francese. Dopo il pari i friulani creano ancora con il tandem offensivo anche se nel finale un pericoloso tiro a giro di Repic sfiora il palo alla sinistra di Romo.
La ripresa si apre con tre cambi bianconeri: fuori Danilo, Kuzmanovic e Merkel, entrano Domizzi, Pasquale e Lodi. Girandola di sostituzioni per la squadra ospite con il tecnico Panadic che concede spazio ad una nuova formazione. Poco prima di uscire dal campo Armero scaglia un bel sinistro che esce di poco sopra la traversa, prendendosi gli applausi al cambio con Prtajin. Un minuto dopo Zapata non riesce nel tap-in da pochi centimetri sul cross teso di Pasquale. Il secondo tempo viaggia su marce inferiori rispetto ai primi 45 di gioco.