Detto, fatto. Dopo aver svelato al nostro giornale che sul mercato l’Udinese avrebbe pensato soprattutto al futuro, ieri Gino Pozzo è passato all’azione, concretizzando un’offerta al Deportivo Calì per l’acquisizione del 50 per cento del cartellino di Brayan Perea.

Si tratta dell’ennesimo affare in prospettiva, considerando che gli scout di mezzo mondo hanno sul taccuino il nome del centravanti della Colombia under 20 che proprio oggi sarà di scena in Argentina, a Mendoza contro il Paraguay, nella giornata di apertura del Sudamericano U20. Si tratta di un torneo particolarmente frequentato dagli osservatori dei club europei e dove anche l’Udinese ha sempre “sguazzato” alla ricerca di campioni in erba.

Uno dei possibili protagonisti, il venezuelano Machis, è già stato messo sotto contratto la scorsa estate e spedito a farsi le ossa a Granada. Altri due affari sono in ballo, tutti due legati al nome della Colombia, Parea e Quintero, il trequartista del Pescara che Pozzo vorrebbe rilevare in comproprietà, cedendo in cambio la metà di Barreto, il brasiliano in uscita dal Friuli, corteggiato anche dal Torino (che però lo vorrebbe solo in prestito) e nelle ultime ore dal Siena che si è informato anche su Fabbrini e Angella, visto che oltre a Calaiò e Larrondo, anche Neto è tra i possibili partenti. Ieri la società pescarese ha fatto sapere che Quintero non cambierà aria, una volta tornato dal Sudamericano U20, ma questo non signifa che l’Udinese non riesca a mettere le mani sul talentino colombiano, visto che il club bianconero lo lascerebbe in Abruzzo per maturare per tutta la stagione. E forse le parole del ds del Pescara, Delli Carri, posso essere interpretate in questo senso: «Con l’Udinese ci piacerebbe sviluppare una collaborazione ad ampio spettro».

Per Perea, soprannominato Coco dai tifosi del Deportivo, c’è invece un’offerta per la metà, come ha confermato ieri il presidente del club di Calì, Óscar Astudillo. Pozzo avrebbe messo sul piatto della bilancia un milione e mezzo di dollari, non pochi per un ragazzo che finora si è fatto notare soprattutto a livello giovanile (tre i gol nella massima serie colombiana).

Evidentemente piaccono le sue doti tecniche e la velocità abbinate a un stazza notevole: per certi versi, dunque, Perea è il nuovo Muriel. Come il Luisito bianconero è titolare della U20, come Luisito è piaciuto fin dal primo sguardo agli scout dell’Udinese. Resta da capire come si evolverà l’affare: ieri i social network sudamericani rilanciavano l’indiscrezione dando per scontata la conclusione positiva della trattativa, ma da quelle parti solo la firma può evitare i colpi di scena.