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Udinese, Sottil: 'Sono in un top club, qui per lavorare c'è tutto. Dopo una vita a rincorrere, ora gioco all'attacco'
FESTEGGIAMENTI - "Mi sono arrivati 3-4 pugni, ma li ho concessi. In questi casi li accetto volentieri".
PEREYRA - "Come l’ho convinto a giocare sulla fascia? Parlando. È il nostro capitano e un ragazzo straordinario. Quando avevamo problemi sulla destra ci siamo incontrati, era predisposto, ho trovato una porta apertissima. Mi piace avere un quinto dinamico, che viene dentro e lascia spazio. È un giocatore di ltissimo livello, con lui abbiamo trovato un buon equilibrio".
CARATTERE - "L’Udinese è un top club, qui per lavorare c’è tutto. È una squadra forte e competitiva. Ho portato le mie idee e il mio modo di interpretare il calcio, a prescindere da chi incontriamo vogliamo fare la nostra partita. Quando si va sotto i ragazzi pensano solo a giocare, possiamo ancora crescere. Li devo ringraziare perché mi seguono tutti i giorni".
MIGLIOR ATTACCO - "Da difensore roccioso ad allenatore spumeggiante? Proprio perché ho fatto una vita a rincorrere gli attaccanti sono convinto che serva attaccare forte, questa è una squadra che ha un’intensità pazzesca. È un’arma che mi piace".
DAL BASSO - "Partire dal basso? Ho sempre creduto in me stesso. Sono in un club che mi ha aiutato. Se c’era una squadra con cui esordire in A quella era l’Udinese, ho sempre avuto in testa di farlo".