La gara dei sogni si sta avvicinando: con tutti i dubbi di una vigilia che è tranquilla in casa bianconera solo apparentamente. Il MIlan che vuole il nraccio di ferro con l'Uidnese per i diritti tv, Asamoah che piace a Galliani, Zapata a Braida, una squadra non abituata comunque a giocre per perdere. Ecco i timori che devono essere cancellati, insieme alla cronica capacità dell'Udinese di buttare via tutto sul più bello. Rievochiamo il, Barcellona, ma di esempi ce ne sarebbero molti. Il precedente che però l'unica qualificazione ai preliminari è stato conquistato proprio col Miln fa ben sperare.

Intanto lo tsadio sarà stracolmo: si va verso il tutto esaurito e per la prima volta contro le big. a comandare sarà il bianconero. L'Auc sta studiando una coreografia che prevede di colorare di binconeo i distinti. Sarà una sorpresa.

L'Udinese dei record dei punti, quella che ha mandato in gol tutti i suoi titolari, quella del record di vittorie consecutive, di record di gol in trasferta non può temere l'ultimi miglio.  Escludendo il portiere Handanovic, gli altri dieci titolari hanno segnato con Di Natale capocannoniere per la seconda voltga consecutiva. Se un a squadra così non merita la Champions, non sapremmo indicarne altre in un campionato mediocre

Fa rabbia anzi vedere anche il record di pali presi: 23. L'anti MIlan sarebbe stata l'Udinese senza dubbio e anche con Damato e Valeri. Domani l'unico dubbio è Isla: sarà la migliore Udinese possibile, ma Mauricio Isla soffre dopo la contusione alla gamba destra rimediata giovedì. E' comunque sceso in campo, senza forzare ma dando la sensazione che l'allarme sta rientrando.

Pozzo intanto vuole un doppio regalo: la Champion nel 115mo anno di storia e nel suo 25mo anno di regno. IL futuro da lunedì sarà all'ordine del giorno.