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  • Udinese:|Quelli tra stadio e realtà

    Udinese:|Quelli tra stadio e realtà

    due test contro i dilettanti sono serviti più come vernissage per il pubblico. Le indicazioni, infatti, sono parziali e soprattutto inattendibili. Ora si comincia a fare sul serio, già da mercoledì il gruppo inizierà ad avere di fronte avversari più tosti. Quel che conta è che Guidolin inizierà a usare soprattutto quella che sarà l’Udinese base, o almeno darà molti più minuti a questa.

    Ci sarà poco spazio per Barreto, che per detta della società non si muove fino a quando il Toro non soddisfa le sue richieste. Une empasse che, di certo, non giova visto che il giocatore sembra impuntatosi e i suoi messaggi su Facebook  sono eloquenti. La rottura tra club e giocatore è evidente, ora attendiamo di capire gli sviluppi: di certo in queste condizioni non può essere utile, per cui per il bene comune sarebbe meglio trovare una soluzione visto che là davanti serve aggiustare la rosa.
Gino Pozzo questa settimana sarà impegnato proprio sul mercato: ci sono da sistemare Romo, Angella, Mazzarani e Dia Pepe mentre solo uno tra Ighalo e Barreto rimarrà. Se toccasse al brasiliano, bisogna prepararsi a un lavoro di recupero “mentale”. 
Sempre ferma la situazione di Armero: l’Udinese attende che il Napoli sistemi Dossena e che, quindi, si faccia sotto per il colombiano, ma non sarà facile per De Laurentiis sistemare l’ex bianconero.

    La Juve è sempre in agguato, ma pe ora tutto è fermo visto che l’offerta non soddisfa la richiesta.
    Intanto oggi sarà presentato il nuovo stadio: entro il 2014 dovrebbe completarsi l’opera che dovrebbe costare 30 milioni per 25 mila posti a ridosso del campo e tutti coperti.
    L’attenzione di tutti, più che sul campo, oggi è qui: un piccolo passo pe rl’umanità, un grande passo per l’Udinese.


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