Udinese, Pradè: 'Ci voleva un elettroshock. Tudor? Da giocatore lo detestavo...'
Oltre che del nuovo mister, l'ex dirigente di Roma e Fiorentina ha parlato del proprio operato e di Davide Nicola: "Ieri non è stato facile per me parlare con Nicola e il suo staff: anche nel calcio esistono i rapporti interpersonali, e questa è stata una decisione difficile da prendere. Ho letto oggi sui giornali che prendiamo decisioni alla leggera, ma posso assicurare che qui c’è tutto fuorché leggerezza. Sono due mesi che dico di eliminare polemiche futili, chiedendo di concentrare le forze di tutti per arrivare alla salvezza. Questo è il momento per capirlo fino in fondo. A questo punto del campionato, le decisioni le prende la classifica, e se ne devono rendere conto soprattutto i giocatori. Oggi a tutti - e quando dico tutti intendo tutti, dallo spogliatoio ai media - serviva un elettroshock. Ribadisco per l’ennesima volta che la famiglia Pozzo mi ha preso per prendere delle decisioni e intendo prenderle fino in fondo. Abbiamo fatto degli errori e adesso dobbiamo essere bravi a capire quali sono e porvi rimedio. Ora dobbiamo portare la barca in porto, cioè raggiungere la salvezza, e solo dopo si prenderanno delle decisioni."