Udinese:|Ottimisti o pessimisti?
A metà luglio, dopo tre amichevoli (l’ultima, finalmente televisamente corretta a mostrare più pregi che difetti) i friulani sono ottimisti o pessimisti sulla squadra di Guidolin? Popolo difficile da capire questo: anche l’ex DG Gasparin lo disse. “Autolesionista fino all’auotolesionismo”. Come dargli torto? Squadra in Champions e molti a dubitare della sua bontà. Pessimismo cosmico che inizia a serpeggiare: “dove sono i nuovi acquisti? Dopo tanti soldi incassati come facciamo a giocare l’anno più importante della nostra storia così”. La “storia” si espande, dilaga. Altro che entusiasmo. Poi guardi la campagna abbonamenti: cavolo, siamo a un mese dalla chiusura già a 10 mila!” allora siamo ottimisti a prescindere.
Poi capita anche la vittoria netta, indiscutibile, bella, ma di calcio d’estate col Bordeaux per far vedere il bicchiere improvvisamente pieno. Però questo Doubai. Abdi dietro Di Natale proprio niente male. Danilo buono, bene tutti, insomma se abbiamo battuto così una squadra avanti con la preparazione e quotata in Francia allora possiamo fare un sospiro di sollievo.Tutto vero, tutto solo in parte. Il calcio estivo abbaglia, meglio non farsi ingannare nel bene e nel male. La razionalità dice che la squadra sembra ancora cercare i “tre fantasmi” che non ci sono più. Occorre adeguarsi ma erano punti cardine, mica cosa da poco. Le ripartenze? Ancora poche, al di là delle gambe pesanti. Tutti cercano Di Natale, inevitabile ma riuscirà ancora a reggere in tre competizioni a questi livelli? Insomma la sensazione è che l’ossatura fatta dagli eroi che fecero l’impresa è ottima. Ma che se non si inserisce un po’ di esperienza/qualità, uno per reparto, sarà dura reggere bene l’urto sub tre fronti. Lasciamo perdere poi lo spareggio Champions, comunque un’incognita per tutti anche per l’Arsenal. Non c’è squadra che non se la faccia sotto anche se il sorteggio dovesse essere magnanimo. Poi però la vita va avanti comunque, anche in caso di eliminazione. IL calcio è così: per l’Udinese poi è ovvio che arrivare ai giorni sarebbe storico, ma anche l’Euroleague non è poi così male.
Però rimane il punto focale: in un anno comunque importantissimo la squadra ad oggi come sembra? Oggi, dopo Bordeaux, la bilancia che protendeva verso i pessimisti si riequilibra. Però, sotto l’ombrellone, le chiacchiere continuano.
Intanto emergono le cifre dell’affare Sanchez: Barça pagherà Alexis Sanchez 43 milioni, di cui 27 subito e 16 sotto forma di bonus 10 milioni circa, così sono stati calcolati. Più 6 milioni da 4 amichevoli.Ecco: la risposta definitiva sarebbe bello averla battendo il Barcellona. Allora si che il calcio d’estate riuscirebbe a coinvolgere tutti all’entusiasmo. E poi sai che soddisfazione farlo magari con un gol di Sissoko, e con Danilo che annulla il Nino?