Udinese:|Non ti scordare che...
Ricordatevi che sarà un anno difficile! Non passa conferenza che Guidolin non metta i puntini sulle i. Solo che qui in pochi pensano il contrario e le conferme arrivano, ahinoi, dal campo. Perché se da una parte i risultati sono confortanti, dall’altra tutti vedono che il gioco deve velocizzarsi, che i nuovi non sono tutti all’altezza, che l’Udinese rimane un cantiere aperto. Anche col Rennes tutti concordano che la squadra non ha propriamente dominato. Per fortuna i francesi portano onore al nome e a Udine Natale è arrivato in anticipo, anche grazie a Di Natale che ha raddrizzato la gara nel momento giusto. Un bel regalo, non c’è che dire, visto che comunque arrivino le vittorie portano solo cose buone.
Rimangono i problemi che ha notato anche il tecnico.
Dove Guidolin sbaglia è però sospettare che a Udine la squadra sarebbe uscita in una tormenta di fischi: per fortuna da queste parti la pazienza non manca. E qualche fischio, diciamolo, non può minare la fiducia di gente che per mestiere deve mettere in preventivo anche questo. Il fatto è che nessuno ha meritato fischi: questi arrivano solo se manca l’impegno, ma l’Udinese non è mai venuta meno sotto questo profilo. Anzi, tutti sanno bene che eventuali manchevolezze nascono dai piani alti e non da quelli bassi. Per cui stia tranquillo e lavori come può, e soprattutto quando può. Perché preoccupa tutti il fatto che quest’anno le possibilità di fare una settimana tipo sono poche, mentre per crescere ci sarebbe bisogno di una full-immersion.
Della partita contro i francesi si è detto comunque tutto. Per concludere aggiungiamo solo che bisogna guardare la squadra senza dimenticare che mancava Torje davanti, che le cose migliori sono arrivate quando sono entrati gli uomini d’esperienza e che, alla fine, i gol arrivano, e questo non è poco. Una squadra che gioca male, infatti, il più delle volte rimane a secco, l’Udinese no.
Ora però serve già archiviare tutto e pensare alla Fiorentina. Forse il primo vero banco di prova, visto che i Viola sono la squadra che sta meglio tra quelle fin qui affrontate. Inoltre è valida e a Udine verrà per fare il massimo bottino possibile. Quello di domenica sarà quindi un esame vero e proprio. Uscirne bene darebbe ulteriore fiducia a un gruppo che ne ha bisogno e che, grazie a questa, potrebbe crescere ulteriormente. Non significherebbe nulla in maniera definitiva però, e qui nessuno si scorda che è bene fare i 40 punti il prima possibile. Che i problemi veri verranno quando la rosa sarà davvero spremuta dal doppio impegno, che non sempre gli episodi possono essere favorevoli.
Concludiamo con un particolare: l’Udinese è l’unica squadra italiana in Europa a vincere. Non è molto, ma è significativo.