L'Udinese allo scoperto per Samardzic: la risposta del Milan e la strategia per arrivare alla conclusione
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MILAN DESTINAZIONE PREFERITA - Da un lato ci sono le esigenze di un club, l’Udinese, che ha la legittima necessità di capitalizzare al massimo dall’eventuale cessione del suo unico pezzo pregiato. Dall’altra quella di Samardzic che ha rifiutato diverse proposte nelle ultime settimane perché ha nel Milan la sua destinazione preferita. E unica, almeno allo stato attuale.
IL PREZZO NON È GIUSTO - Il primo appuntamento tra Milan e Udinese non è stato esattamente quello dell’amore a prima vista. Moncada, Furlani e Ibrahimovic ritengono eccessiva la richiesta di 20 milioni di base fissa più bonus per Samardzic. L’idea del club rossonero è quella di un talento che oggi dovrebbe valere 15 milioni perché ha dimostrato colpi importanti ma non con la continuità che serve per essere già da grande squadra. In parole povere: Lazar viene considerato come una scommessa da fare ma non un giocatore pronto da 25 milioni di euro.
LA STRATEGIA- Il Milan su Samardzic lavora a fuoco lento, convinto che l’operazione si potrà fare verso la metà di agosto e non è un caso che i bianconeri siano già al lavoro per il sostituto individuato in Ekkelenkamp. Secondo le idee della dirigenza rossonera l’Udinese cederà qualcosa sul prezzo e magari con l’aggiunta di bonus rispetto ai 15 milioni di euro l’affare potrà andare in porto. Senza contropartite tecniche nonostante i tentativi (vani) rossoneri di inserire Adli nella trattativa.
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