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Il Milan non riparte: solo 1-1 a Udine. Ibra salva un punto, ma con Inter e Napoli il primato è a rischio
Le fatiche di Champions ancor più della delusione si fanno sentire ad inizio gara con l'Udinese che pressa alto e costringe spesso i giocatori del Milan all'errore. E così è Deulofeu a trovarsi subito a tu per tu con Maignan, bravo a stoppare il suo tocco ravvicinato. Un campanello di allarme che si trasforma in grido disperato al 17esimo con un errore lungo l'asse Bennacer-Bakayoko che favorisce il contro piede di Beto che, solo davanti a Maignan, prima si fa parare la prima conclusione (invece di servire Deulofeu che avrebbe calciato a porta vuota), ma poi è fortunato a recuperare il rimpallo e sparare in porta un missile per l'1-0.
Il Milan accusa il colpo e non riesce a portare seri pericoli verso la porta difesa da Silvestri ed è invece Maignan a dove fare gli straordinari su Deulofeu. Questa volta sì, il Milan reagisce e prima costringe Silvestri alla parata sul tiro di Florenzi e poi il gol lo trova, con Theo Hernandez, che però parte da posizione di fuorigioco giustamente segnalato. In chiusura di frazione è Ibrahimovic ad innescare di sponda Brahim Diaz che però manda a lato il possibile 1-1.
Pioli nella ripresa cambia tanto mandando in campo Messias per Krunic e togliendo l'intera linea mediana con l'ingresso di Kessie e Tonali. I cambi aiutano nel giropalla, ma l'Udinese riesce a chiudersi bene e ripartire in contropiede. Brahim Diaz si divora di sinistro dopo essersi smarcato dal limite, il gol del pari e anche Ibrahimovic poco dopo sfiora di testa il palo lontano. I friulani reggono botta e in ripartenza, ancora con Beto, vanno vicini addirittura al raddoppio.
Il forcing finale però è degno di questo nome e se prima Zeegelaar compie un miracolo su Messias, i suoi compagni compiono il disastro lasciando una palla vagante in area piccola su cui Ibrahimovic si fionda, controlla e in semirovesciata insacca per l'1-1. Tutto finito? Tutt'altro perché subito l'Udinese sfiora il 2-1 ed è Kessie a metterci la nuca sul tiro di Jajalo. Success perde la testa e viene espulso, ma non c'è più tempo e Cioffi alla prima sulla panchina bianconera ferma la capolista e raccoglie un punto d'oro. Si ferma di nuovo invece il Milan di Pioli che lascia campo a Napoli e Inter che domani possono rispettivamente agganciarlo e sorpassarlo in classifica.
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