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Udinese, le pagelle di CM: Musso mette gli occhiali per 80’, De Paul vede solo il legno
Musso 7: lesto a bloccare le prime palle gol di Zapata. Parata nel mucchio pericolosissimo del 18’ p.t. Il migliore in campo, para l’imparabile sulla cannonata di de Roon al 26’ p.t. In allungo, con i pugni, allontana anche nella ripresa. Salva la porta di nuovo al 22’ s.t. su due tiri ravvicinati di Gomez. Si tuffa e raccolgie la sfera di Zapata. L’unica sfera che non vede è quella di de Roon dal dischetto al 36’ s.t. e quella del suo difensore che devia la palla di Pasalic.
Larsen 6: fa il suo compitino, ma è quasi inoperoso nella prima parte di gara ma nella ripresa recupera palla senza commettere fallo. Ostacola Zapata nelle sue chicche del secondo tempo, prendendo in mano la gara. Chiude la porta sul tiro preciso del Papu al 21’ s.t.
De Maio 6: ostruisce regolarmente e costantemente Zapata, nella ripresa fa più fatica a stargli dietro. A terra nella ripresa, chiede il cambio per il mal di schiena.
(Dal 26’ s.t. Nuytinck 5: entra e devia la palla che chiude i giochi dell’Atalanta).
Samir 5,5: zoppica nella prima frazione di gioco ma poi si riprende, la pantera nerazzurra per fermarlo lo stende. Duella con Masiello in maniera equilibrata. Ostacola Zapata impedendo il vantaggio del colombiano al 40’ p.t. Continuare ad allontanare la sfera da Zapata evitando agganci decisivi. Chiude bene anche su Piccoli. Diffidato, entra male sul Papu e viene squalificato, ma si fa male.
D’Alessandro 6: duello duro con Gosens, male sulle ripartenze dove Pasalic gli strappa il pallone. Salta Masiello e corre lungo la destra per far vedere ai nerazzurri quanto è cresciuto come ala
De Paul 6,5: cross precisi se non fosse per l’ostacolo Mancini, presente ovunque ieri. Batte malissimo la palla inattiva della punizione alla mezzora del primo tempo ma riesce a fermare un Pasalic in gran forma. Palo al 27’ s.t., ce la mette tutta per centrare il vantaggio, ha l’occasione migliore.
Sandro 5,5: piazza una palla gol che spaventa Gollini, improvvisa, al 26’ p.t., che va di potenza ma è troppo centrale. Abbatte Masiello e regala alla Dea un calcio di rigore da cui parte la rincorsa alla vittoria e al 4° posto. Ingenuo.
Mandragora 6: si libera facilmente dei nerazzurri e riparte dando man forte all’attacco ospite. Esagera nei tiri da fuori nella ripresa, poco coordinato sulla palla.
(Dal 29’ s.t. Badu sv)
Zeegelaar 6: duella sulla corsa con Hateboer e ha un buon mancino per contrastare le sue giocate. Cross morbidi verso l’area piccola. Primo ammonito della partita, ferma il panterone nerazzurro con un vistoso fallo
Lasagna 6,5: la coppia Palomino-Mancini lo ferma per tutta la prima frazione di gioco. Riesce a ottenere solo qualche corner. Spesso libero dalla difesa nerazzurra, al 44’ p.t. ha l’occasione da gol più grossa con Gollini fuori dall’area di porta.
Pussetto 6: deve fare i conti con Mancini ma approfitta della disattenzione di Masiello per insediare l’area piccola. Il mister gli chiede più cattiveria. Si sposta sovente sull’esterno costringendo Masiello ad abbandonare la sua zona di competenza.
All. Tudor 5,5: chiede a Pussetto di essere più cinico ma non soffre troppo la fisicità della Dea, la sua squadra tenta di colpirla con le ripartenze ma le sbavature di Sandro e del neo entrato Nuytinck decidono la gara. Salvezza più lontana.