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Udinese, le pagelle di CM: Lasagna è un fantasma, De Paul ingabbiato
Musso 6: quasi mai chiamato in causa da una Spal arrembante nel gioco ma poco pericolosa.
Opoku 6: segue Floccari come un mastino e lo argina con grande attenzione. Come i compagni di reparto è preciso, ma anche poco sollecitato dagli attaccanti avversari.
Troost-Ekong 6: fa valere fisicità e abilità di lettura, giocando una partita pulita.
Nuytinck 6: regge bene l'urto di Floccari e Petagna e dà un aiuto anche in fase di raddoppio su Lazzari. Non sbaglia nulla.
D'Alessandro 5,5: schierato come quinto di centrocampo, ha il difficile compito di arginare Lazzari, che, però, a tratti appare incontenibile; la differenza di qualità tra i due giocatori è evidente e, infatti, le migliori occasioni per la Spal arrivano proprio da questa fascia. Nel secondo tempo si rende protagonista dell'intervento, sulla palla, che costringe Lazzari a lasciare il campo.
Fofana 5: i muscoli e la corsa non mancano mai, ma il centrocampista Nicola non è preciso in nessuna delle due fasi. Spesso è in ritardo quando deve raddoppiare su Fares favorendo i compiti di Fares. Anche quando è chiamato ad attaccare è spesso fuori dal gioco e poco attento.
(dal 33' s.t. Barak sv)
Mandragora 5,5: non azzarda mai la giocata e si limita a fare il compitino, contribuendo a tenere oltre modo basso il baricentro della squadra, che accetta di subire il possesso monocorde della Spal.
De Paul 5,5: quando tocca palla viene raddoppiato o triplicato dagli avversari, che non gli lasciano mai lo spazio per fare la differenza. Fatica a prendere velocità proprio a causa delle coperture preventive di Semplici che lo ingabbia tra le maglie dei centrocampisti, Cionek e addirittura Floccari che gli dedicano particolari attenzioni. Prende un giallo poco intelligente che lo costringerà a saltare l'ultimo match del 2018.
Stryger Larsen 6: contiene molto bene Fares, ma manca totalmente quando è chiamato ad accompagnare l'azione.
Pussetto 5: viene mangiato da Bonifazi, che non gli lascia lo spazio per far valere la propria superiorità tecnica.
Lasagna 5,5: cerca, come suo solito, di bucare la difesa avversaria in profondità, ma fatica a creare pericoli, soprattutto nel primo tempo, nel quale è quasi sempre fuori dal gioco dell'Udinese che non riesce mai a metterlo in moto.
All. Nicola 5,5: la scelta di fronteggiare Lazzari con un giocatore di pari rapidità come D'Alessandro non premia e l'esterno della Spal riesce a sfondare con costanza creando diverse difficoltà alla difesa bianconera. In fase di costruzione, invece, i suoi uomini migliori vengono imbrigliati dalla squadra avversaria. Sfida diretta con Semplici persa ai punti, ma risultato che dà ragione ad entrambi.