Getty Images
Udinese, le pagelle di CM: l'attacco non incide, la trappola di Velazquez cade
Fiorentina-Udinese 1-0
Scuffet 6: preferito a Musso, ripiega sui pugni in diversi casi, risultando però affidabile nel computo finale. Reattivo e attento, cresce con il passare dei minuti. Benassi calcia una bordata difficilmente neutralizzabile.
Stryger Larsen 5,5: Eysseric è in palla, Pjaca un cliente ostico. Viene annientato dalla pressione, specialmente quella di Biraghi, sempre alto, che non permette al danese di spingersi in avanti.
Troost-Ekong 6: attento e diligente, potrebbe rivelarsi una delle sicurezze di questo gruppo. Salva nel recupero il possibile 2-0 di Dabo.
Nuytinck 6: marca stretto Simeone e lo segue anche quando l'argentino si allarga palla al piede.
(dall’88’ Vizeu s.v.: tentativo disperato)
Samir 6: contiene efficacemente Chiesa nella prima frazione, affidandosi ai propri mezzi fisici. Assiste da spettatore alla rete di Benassi.
Behrami 6: un anno e mezzo a Firenze e la solita grinta in mezzo al prato del 'Franchi'. Anima del reparto centrale, è uno schermo davanti alla difesa preziosissimo. Fischiato dai tifosi locali al momento della sostituzione.
(dall'80' D'Alessandro 5,5: carta finale per garantire maggiore trazione anteriore)
Fofana 6: a volte predica un po' nel deserto, specialmente in fase di ripartenza. Fisico e prepotenza, caratteristiche ormai note essenziali nel centrocampo di Velazquez.
Pussetto 5: pochissima sostanza, a Udine non lo ricorderanno per questa partita.
(dal 62' Teodorczyk 5: Hugo lo nasconde)
De Paul 6: corteggiato per un mese dalla Fioretina in estate, a causa della quale ha "litigato" con l'Udinese, confeziona il primo squillo ospite al 35', ma il pallone non centra lo specchio della porta.
Machis 5: ma chi(s)? Anonimo.
Lasagna 4,5: impalpabile. Viene chiuso nella morsa da Hugo e Pezzella: poco servito dai compagni, rimane isolato nonostante la duttilità del gioco friulano. Sverniciato da Benassi in occasione del gol.
All. Velazquez 6,5: è un Antonio Conte che non esce dall'area tecnica, caratterialmente parlando. Si sbraccia, grida e segue il gioco come un guardalinee. La disposizione ideata mette in difficoltà la Fiorentina: una formazione compatta, fisica e veloce, aiutata dai match analyst che in tribuna sono dei tecnici-tifosi aggiunti. Unico neo: la sua squadra inizia a perdere tempo fin dai primi minuti.
Scuffet 6: preferito a Musso, ripiega sui pugni in diversi casi, risultando però affidabile nel computo finale. Reattivo e attento, cresce con il passare dei minuti. Benassi calcia una bordata difficilmente neutralizzabile.
Stryger Larsen 5,5: Eysseric è in palla, Pjaca un cliente ostico. Viene annientato dalla pressione, specialmente quella di Biraghi, sempre alto, che non permette al danese di spingersi in avanti.
Troost-Ekong 6: attento e diligente, potrebbe rivelarsi una delle sicurezze di questo gruppo. Salva nel recupero il possibile 2-0 di Dabo.
Nuytinck 6: marca stretto Simeone e lo segue anche quando l'argentino si allarga palla al piede.
(dall’88’ Vizeu s.v.: tentativo disperato)
Samir 6: contiene efficacemente Chiesa nella prima frazione, affidandosi ai propri mezzi fisici. Assiste da spettatore alla rete di Benassi.
Behrami 6: un anno e mezzo a Firenze e la solita grinta in mezzo al prato del 'Franchi'. Anima del reparto centrale, è uno schermo davanti alla difesa preziosissimo. Fischiato dai tifosi locali al momento della sostituzione.
(dall'80' D'Alessandro 5,5: carta finale per garantire maggiore trazione anteriore)
Fofana 6: a volte predica un po' nel deserto, specialmente in fase di ripartenza. Fisico e prepotenza, caratteristiche ormai note essenziali nel centrocampo di Velazquez.
Pussetto 5: pochissima sostanza, a Udine non lo ricorderanno per questa partita.
(dal 62' Teodorczyk 5: Hugo lo nasconde)
De Paul 6: corteggiato per un mese dalla Fioretina in estate, a causa della quale ha "litigato" con l'Udinese, confeziona il primo squillo ospite al 35', ma il pallone non centra lo specchio della porta.
Machis 5: ma chi(s)? Anonimo.
Lasagna 4,5: impalpabile. Viene chiuso nella morsa da Hugo e Pezzella: poco servito dai compagni, rimane isolato nonostante la duttilità del gioco friulano. Sverniciato da Benassi in occasione del gol.
All. Velazquez 6,5: è un Antonio Conte che non esce dall'area tecnica, caratterialmente parlando. Si sbraccia, grida e segue il gioco come un guardalinee. La disposizione ideata mette in difficoltà la Fiorentina: una formazione compatta, fisica e veloce, aiutata dai match analyst che in tribuna sono dei tecnici-tifosi aggiunti. Unico neo: la sua squadra inizia a perdere tempo fin dai primi minuti.