Getty Images
Udinese, le pagelle di CM: De Paul superiore, Forestieri indemoniato
Scuffet 6: prima prestazione stagionale per il portiere classe ’96. Guida bene la difesa: non viene mai chiamato in causa. Non ha colpe sul gol della bandiera del Vicenza.
Stryger Larsen 6,5: anche per l’esterno danese si tratta della prima apparizione dopo l’infortunio. Si alza spesso sulla linea del centrocampo, proponendosi e offrendo una valida alternativa ai compagni.
(dal 25’ s.t. Molina 6: ha pochi minuti per dimostrare il proprio talento)
Bonifazi 6: buona occasione per il centrale, importante soprattutto per mettere minuti nelle gambe. In crescita.
Samir 6: sicuro in fase di palleggio, dove combina bene con i compagni di reparto.
(dal 20’ s.t. De Maio 6: la sua esperienza porta garantisce solidità alla retroguardia friulana)
Zeegelaar 5,5: si limita a controllare le avanzate biancorosse, senza spingere troppo.
Forestieri 7,5: prova convincente per la mezzala argentina. Oltre al gol, infatti, si fa vedere tra le linee, creando superiorità numerica e mettendo in difficoltà la difesa ospite.
De Paul 8: il migliore in campo. Recupera, smista, salta l’uomo e mette in porta in compagni. Anche da regista convince: superiore.
(dal 32’ s.t. Arslan sv)
Makengo 6,5: è lui l’addetto al recupero della sfera. In mezzo al campo è bravo a pressare gli avversari, costringendoli all’errore.
Pussetto 7,5: conferma quanto di buono ha mostrato nella sfida casalinga contro il Parma, andando nuovamente a segno e impensierendo la retroguardia del Vicenza.
(dal 32’ s.t. Cristo Gonzalez sv)
Nestorovski 6,5: lotta e si dà da fare fino all’ultimo respiro, ma non trova la via del gol a causa di un miracolo di Perina.
Deulofeu 7: a Udine mancava un giocatore dal calibro dello spagnolo. La rete con cui sigilla il match è da fuoriclasse.
(dal 20’ s.t. Coulibaly 6: poche giri di lancette per lui, esce per infortunio in barella)
All. Gotti 6,5: non stecca la prima in Coppa Italia, schierando una formazione offensiva e convincente. Nel finale, però, i suoi ragazzi regalano una rete che macchia leggermente la prestazione.