Fabrizio Larini, direttore sportivo dell'Udinese, è intervenuto ai microfoni di "A Tutto Campo" su RadioIES.

Sulla sconfitta contro il Parma Purtroppo non pensavo ad una gara del genere, anche se ci è capitato altre volte di faticare dopo la sosta per le nazionali anche perchè ogni volta partono almeno 9 giocatori e al rientro c'è semrpe il pericolo che qualcuno non abbia smaltito la fatica di viaggi e partite. Ieri abbiamo disputato un primo tempo discreto mentre nel secondo siamo calati notevolmente.
Su obiettivi Udinese Abbiamo sempre detto e predicato che il nostro obiettivo principale sono i 40 punti per stare tranquilli, poi raggiunto quell'obiettivo andiamo avanti e cerchiamo di arrivare il più in alto possibile, come l'anno scorso. Da parte nostra abbiamo sempre cercato di rimanere con i piedi per terra per non illudere nessuno. Cosa manca all'Udinese. Senz'altro siamo una realtà di provincia, e dobbiamo tener conto di questo. Diventa difficile poter competere con dei budget decisamente superiori al nostro. Quello che stiamo facendo è già qualcosa che va al di fuori della norma, e poi c'è anche da tener presente che la nostra politica societaria è orientata a disputare buoni campionati, ma soprattutto a far crescere e valorizzare buoni giocatori. Sposare queste due cose non è sempre facile, soprattuto in una realtà di provincia. Il fairplay finanziaro ci potrà favorire vista la nostra filosofia di gestione. Ma quando ti trovi di fronte a società che hanno ricavi e fatturati con numeri decisamente importanti, diventa difficile confrontarsi. Sono i numeri alla fine che ti impediscono di essere competitivo sempre e al 100%.  Sulla Roma Il progetto della Roma è sicuramente molto interessante, qualcosa di nuovo nel calcio italiano. Gli auguro che possa andare in porto. Sappiamo che potranno incontrare delle difficoltà, soprattutto in una piazza come quella di Roma. Ci vuole grande pazienza, mi auguro che il pubblico sappia trovare questa pazienza, sappia attendere, perchè poi potranno arrivare ottimi risultati. Su Isla alla Roma. Noi non sappiamo nulla dei progetti della Roma in questo momento, e neanche di altre squadre. In questo momento facciamo si che i nostri giocatori diano il meglio per l'Udinese. Ora è prematuro parlare di mercatro in qualsaisi senso. Escludo assolutamente qualsiasi trattativa a Gennaio, non faremo trattative in uscita. Al massimo lavoreremo in entrata, visto che avremo due tre giocatori che potrebbero partire. Su Gèrman Denis Non abbiamo rimpianti, ma siamo contenti perchè sapevamo che era un bravo giocatore e un'ottima persona. D'altro canto abbiamo Di Natale e Floro Flores, per cui era giusto dargli l'opportunità di giocare altrove.