Dopo i quattro anni trascorsi a Udine, Roberto Sosa rimane molto legato alle vicende del club bianconero friulano. 'Gli uomini di Guidolin stanno facendo un campionato importante, neanche i tifosi dell'Udinese si aspettavano tanto. Sanchez e Di Natale sono giocatori importanti, ma anche Domizzi, Isla e Handanovic sono stati fra i migliori in questa stagione. La famiglia Pozzo tutti gli anni progetta una salvezza tranquilla, al massimo una qualificazione Uefa, domenica però ci sarà in gioco la Champions League e per la Fiorentina non sarà facile. I viola vogliono chiudere bene; tutti si aspettavano ruoli inversi rispetto all'Udinese, visto anche il seguito di tifosi che ha la squadra toscana'.

'La società friulana vuole far crescere i suoi giocatori, farli maturare - ha aggiunto l'ex bomber anche del Napoli, ospite ai microfoni di Radio Toscana -. Sanchez è pronto per il salto di qualità, l'anno prossimo lo vedremo in una grande squadra. E' in ottima forma, durerà ancora poco nell'Udinese, visto anche il suo valore di mercato. Il più bel ricordo di Udine può essere scelto fra la prima rete alla Juventus, o la tripletta all'Inter. Funes Mori? E' un giovane, sta rientrando da un infortunio. Lo prenderei, ma ci vorrebbe un anno per farlo ambientare, e lo metterei vicino a Gilardino. Quest'ultimo non lo farei mai andare via, segna sempre. In questi anni la sua media è scesa, ma ha la garanzia sempre di 15-20 gol l'anno. Ora gioco nella C1 svizzera, siamo vicini ai play-off per salire in serie B. Non c’è pressione, mi diverto ancora a giocare'.