Milan, senti Rossitto: 'Cristante mi ricorda Antognoni'
«Mi sembrava di vedere Antognoni», ha detto Fabio Rossitto a Il Messaggero Veneto parlando del bomber come lui proveniente dalla zona di Pordenone Cristante, autore del suo primo gol fra i professionisti soltanto domenica scorsa. Tritolo puro, un “calcio” da Champions League. Infatti: l’esordio dal 1’ può arrivare anche in Europa. Le perle. La rete realizzata all’Atalanta è una riedizione di prodezze già viste. Un anno fa (8 gennaio 2013) un missile sganciato in Russia, su punizione, con la nazionale under 18: diagonale potente dai 25 metri, rasoterra all’angolino. Un centro simile a quello realizzato a San Siro. Ma non solo: un’altra bordata lo scorso novembre. L’ha fatta partire con un avversario prestigioso e in uno stadio mitico, contro il Barcellona under 19 al Camp Nou (nella Youth League). Bryan riceve palla fuori dall’area, si coordina e, di collo, mette la palla sotto la traversa. Facile. Sul suo tiro, si esprime lodandolo Fabio Rossitto: «Coordinazione e potenza: è un piacere vederlo calciare», afferma l’attuale allenatore della Triestina, una vita sui campi di A. «E’ un orgoglio anche per me vedere cos’ha fatto – continua –. E’ nata una stella. E credetemi: un calcio così ce l’hanno in pochi, davvero». Tanto che Fabio, addirittura, l’ha paragonato alla più grande stella della Fiorentina. «Giuro – afferma –, ho rivisto la classe di Antognoni. Per come ha preparato la conclusione, per come l’ha terminata: grande». Insomma, anche Rossitto, uno dei più grandi pordenonesi, capace di arrivare in nazionale, mette al top la grande qualità di Cristante. E ora... La storia è destinata a ospitare altri capitoli. Intanto, sul web, è scoppiata la Bryan-mania: più di 800 “mi piace” in più sulla pagina Facebook dedicata a lui. Cifra destinata a salire se – com’è probabile – Cristante esordirà dal 1’ in Champions.