Getty Images
Udinese-Juve ai raggi X: formazioni, statistiche e tutti i segreti del match
UDINESE
PROBABILE FORMAZIONE: 22 Scuffet; 75 Heurtaux, 5 Danilo, 6 Bubnjic; 8 Basta, 20 Yebda, 3 Allan, 37 Pereyra, 34 Gabriel Silva; 32 Bruno Fernandes; 10 Di Natale (C)
PUNTI DI FORZA:
Meglio in casa che fuori - Numeri alla mano, il rendimento dell'Udinese in questo campionato è stato migliore in casa piuttosto che in trasferta. Tra le mura amiche dello stadio Friuli, infatti, la squadra di Guidolin ha vinto 8 partite, ne ha pareggiate 2 e ne ha perse 5, segnando 18 reti e subendone 15 e totalizzando una media di 1,73 punti a partita; fuori casa, invece, i friulani hanno vinto 3 partite, ne hanno pareggiate altrettante e ne hanno perse ben 11, segnando 17 gol e incassandone 29 e totalizzando una media di 0,71 punti a partita.
Scuffet vs. Buffon - Quella di lunedì sarà la sfida che vedrà fronteggiarsi uno dei portieri più promettenti del nostro campionato, ovvero Simone Scuffet, e il numero uno in assoluto, ovvero Gianluigi Buffon: per il giovane numero uno friulano, tuttavia, non sarà una serata facile, dal momento che di fronte ci sarà la squadra prima in classifica e che ad oggi possiede il miglior attacco della Serie A...
PUNTI DEBOLI:
Dietro Di Natale il vuoto - L'Udinese dovrà senza dubbio confidare sulla vena realizzativa della sua bandiera Antonio Di Natale, capocannoniere della squadra con le sue 11 reti. Dietro il capitano friulano, tuttavia, c'è il vuoto dal punto di vista realizzativo, visto che a seguire ci sono le 4 marcature di Heurtaux e Muriel, le 3 di Basta, Badu e Bruno Fernandes, le 2 di Nico Lopez, mentre Danilo, Pinzi, Pereyra e Maicosuel hanno segnato una sola rete a testa. Di Natale, tuttavia, era in campo il 3 aprile 2010, quando l'Udinese colse il suo ultimo successo contro la Juventus al Friuli battendola per 3-0: a segno andarono anche Alexis Sanchez e quel Simone Pepe che appena tre mesi dopo sarebbe passato proprio alla squadra torinese, mentre tra le fila friulane giocava anche un certo Kwadwo Asamoah...
Parziale delusione Muriel - Dopo le grandi cose fatte nelle ultime due stagioni, quest'anno ci si aspettava la definitiva consacrazione di Luis Muriel. E invece l'attaccante colombiano ha deluso le aspettative per via del rendimento non esaltante della propria squadra e di alcuni guai fisici che lo hanno costretto a fare la spola tra il campo e l'infermeria; la speranza è che il calciatore possa rifarsi tra la fine di questo campionato e il prossimo, dato che sarebbe davvero un peccato se andasse sprecato un simile talento... Una difesa non imperforabile - Uno dei reparti che più ha deluso ripensando all'Udinese degli anni scorsi è stato indubbiamente quello arretrato, visto che la squadra di Guidolin ha incassato 44 reti nelle 32 partite di campionato sin qui disputate.
JUVENTUS
PROBABILE FORMAZIONE: 1 Buffon (C); 4 Caceres, 19 Bonucci, 3 Chiellini; 26 Lichtsteiner, 6 Pogba, 21 Pirlo, 8 Marchisio, 22 Asamoah; 10 Tevez, 14 Llorente
PUNTI DI FORZA:
Entusiasmo dopo la vittoria in Europa League - La vittoria di giovedì sera contro il Lione, oltre a regalare alla Juventus una semifinale europea che mancava da ben undici anni (l'indimenticabile doppia sfida contro il Real Madrid nella Champions League 2002/03), ha sicuramente caricato d'entusiasmo un ambiente juventino che adesso sogna una prestigiosa doppietta: un obiettivo alla portata, a patto però che l'entusiasmo vada di pari passo con i risultati sul campo...
Tevez-Llorente: la cooperativa (ritrovata) del gol - Con i loro 31 gol segnati in campionato, Carlos Tevez e Fernando Llorente formano la miglior coppia d'attacco del campionato: l'argentino ha finora segnato 18 reti, mentre il navarro ne ha messe a segno 13 (due delle quali segnate lunedì scorso contro il Livorno dopo un mese di astinenza); Antonio Conte può dunque sorridere al pensiero di poter disporre di questa ritrovata cooperativa del gol in vista degli obiettivi citati al punto precedente.
PUNTI DEBOLI:
Scarso turn-over dopo la coppa - Le defezioni di elementi importanti come Vidal e Barzagli impediranno ad Antonio Conte di attuare un massiccio turn-over dopo la partita di giovedì in Europa League: se la formazione che scenderà in campo al Friuli sarà quella sopra riportata, saranno soltanto tre le novità rispetto al match contro il Lione (fuori Isla, Vidal e Vucinic, dentro Lichtsteiner, Pogba e Llorente); da questo punto di vista è forse un bene il fatto che tra questo impegno e il successivo passeranno cinque giorni, dato che l'assenza di impegni infrasettimanali farà sì che la Juventus scenderà di nuovo in campo sabato prossimo, quando allo Juventus Stadium i bianconeri ospiteranno il Bologna.
COSI' ALL'ANDATA:
JUVENTUS-UDINESE 1-0 (primo tempo 0-0)
MARCATORE: Llorente (J) al 45'st
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Padoin (13'st Lichtsteiner), Vidal, Pirlo (14'pt Pogba), Marchisio, De Ceglie (31'st Quagliarella); Tevez, Llorente. A disposizione: Storari, Rubinho, Caceres, Ogbonna, Motta, Peluso, Vucinic. Allenatore: Conte
UDINESE (3-5-1-1): Brkic; Heurtaux, Danilo, Domizzi; Basta, Lazzari, Allan, Pereyra (43'st Maicosuel), Gabriel Silva; Bruno Fernandes (16'st Badu); Di Natale. A disposizione: Kelava, Bubnjic, Douglas, Naldo, Widmer, Jadson, Mlinar, Pinzi, Zielinski, Nico Lopez. Allenatore: Guidolin ARBITRO: Calvarese di Teramo
AMMONITI: Heurtaux, Llorente, Quagliarella