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Udinese, inizio shock e disastro Ekong: solo il disperato finale salva Tudor
Scivola così, la partita. Senza emozioni e senza veri pericoli per i due portieri. Qualche inguardabile tiraccio da lontano da tutte e due le parti; qualche dribbling di De Paul, ma senza conseguenze: un po' d'agitazione, ma solo di tanto in tanto, da parte di Berardi. Questo sino alla mezz'ora, quando Ekong, in copertina soprattutto per due o tre sciaguratezze, la combina veramente grossa. In uscita e da ultimo uomo si fa rubare palla da Sensi che combina con Berardi e poi fa gol di mezzo giro col sinistro. Per il Sassuolo in verità sembra un premio troppo grande per quello che ha fatto vedere, ma se l'Udinese a Pasqua si sente così buona... Certo, Tudor è stato costretto a tirar fuori Fofana per un fastidio muscolare, ma non può bastare questo a giustificare un primo tempo troppo pavido per non chiudersi in svantaggio. E non bastasse, dagli altri campi non arrivano neppure notizie troppo rassicuranti.
Deve reagire, insomma, l'Udinese se non vuole complicare ulteriormente la sua permanenza in Serie A. Deve darsi forza, coraggio, velocità e almeno un paio di piedi nuovi. E ovviamente Tudor s'affida a quelli di Lasagna. Il quale un po' di vivacità la porta là davanti. Corre, tira, ma Consigli non molla le chiavi della porta. Rischia solo a una dozzina di minuti dalla fine, quando Pussetto incrocia di destra e De Paul come può devìa verso la porta. Sembra gol. Sembra. Perché sulla riga Demiral salva di testa. Ma non s'arrende l'Udinese finalmente indiavolata. E meno che meno Tudor che manda in campo pure Teodorczyk per De Maio. Certo, i bianconeri non hanno più regole ed equilibrio, ma questo succede quando il disegno tattico diventa quello della disperazione. Che paga, però. Perché la pressione che l'Udinese porta in area di rigore, anche la confusione se si vuole, su calcio d'angolo costringe Lirola all'errore e all'autogol. E quel pallone in porta è una liberazione per la Dacia Arena. Perché il pareggio vale una fortuna. Anche se per la salvezza ci vorranno ancora altre battaglie. Non così per il Sassuolo, che se ne torna a casa ancora più tranquillo.
IL TABELLINO
Udinese-Sassuolo 1-1 (primo tempo 0-1)
Marcatori: 31’ p.t. Sensi (S), 35’ s.t. aut. Lirola (U)
Assist: 31’ p.t. Berardi (S)
Udinese (3-5-2): Musso; De Maio (12’ s.t. Lasagna), Ekong (31’ s.t. Teodorczyk), Samir; Larsen, Fofana (16’ p.t. Sandro), Mandragora, De Paul, D’Alessandro; Pussetto, Okaka. All. Tudor
Sassuolo (3-5-2): Consigli; Demiral, Ferrari, Magnani (46’ p.t. Peluso); Lirola, Bourabia, Sensi (20’ s.t. Locatelli), Magnanelli, Rogerio; Boga (39’ s.t. Duncan), Berardi. All. De Zerbi
Arbitro: Pairetto di Nichelino
Ammoniti: 14’ p.t. Mandragora (U), 25’ p.t. Demiral (S), 28’ p.t. Sandro (U), 26’ s.t. Larsen (U), 34’ s.t. Locatelli (S)