"A Udine a vita? È sempre stato un mio desiderio rimanere in Friuli sino alla conclusione della carriera, voglio continuare a dare il mio contributo per la concretizzazione del progetto friulano".

Francesco Guidolin commenta così l'ipotesi, ventilata dal patron friulano Pozzo, di restare a Udine per tutta la carriera: "Non sono innamorato dell'ambiente del calcio italiano, ma di quello friulano sì perchè assomiglia a quello estero che io ho vissuto in prima persona quando allenavo in Francia. Fuori d'Italia non esistono scandali, non ci sono le moviole, non ci sono i riflettori, lavori in maniera diversa. In Francia le conferenze stampa nel dopo gara duravano al massimo dieci minuti. Se facciamo un raffronto tra il calcio estero e quello italiano, credo che tutti i miei colleghi preferiscano quello estero".

Poi il tecnico dell'Udinese getta uno sguardo alla classifica di Serie A: "Ritengo molto difficile da parte nostra fare meglio di Milan, Napoli e Inter, che hanno una caratura superiore alla nostra e più punti di noi. Rimane la quarta piazza, ma superare tutte le altre quattro candidate alla manifestazione continentale più prestigiosa, Juventus, Roma, Lazio e Palermo, credo diventi complicato. Noi siamo l'Udinese, per cui è preferibile continuare a essere ambiziosi ma anche umili".