Dopo il successo sulla Sampdoria, ai microfoni di Sky Sport parla Francesco Guidolin, tecnico dell'Udinese: "Di Natale è un fuoriclasse assoluto, mentre Muriel è un apprendista che potrà fare grandi cose se continuerà nel suo processo di crescita. Luis deve crescere ancora e ha un grande senso del gol, è un vero centravanti, mentre Sanchez è un numero 10 fantastico. Entrambi meritano una grande squadra e sono certo che farebbero benissimo ovunque. Spero che Alexis torni in Italia. Ma è tutto il gruppo che sta facendo bene e sta lavorando duramente per esaltare le caratteristiche di Totò, che è arrivato nuovamente oltre quota 20 gol. È un traguardo importante per lui e per tutta la squadra".

 

"Siamo appena dietro le grandi e questo è un premio al lavoro svolto da questa squadra - prosegue il tecnico dei friulani -. La nostra partenza ad handicap è figlia del preliminare di Champions League che ha un po' condizionato le prime gare di una squadra che aveva cambiato molto e che doveva imparare a conoscersi. La vittoria della Roma ci ha sportivamente amareggiato, perché speravamo di poterla scavalcare in classifica. Noi comunque continuiamo per la nostra strada fino al termine della stagione". 

 

Guidolin conclude: "Voglio cogliere una qualificazione in Europa che sarebbe un traguardo fantastico. Napoli? Ho già risposto tante volte a queste domande. Quando ho cercato io una grande squadra non sono mai riuscito a fare il salto anche se sono andato vicino a Lazio, Inter e Juventus. Ora, invece, che non sto cercando una grande, mi sono arrivate tante proposte. Qui però sto bene e ho sempre pensato che qui si può lavorare bene. La mia scelta l'ho fatta e in Italia allenerò solo qui a Udine. Questo ambiente mi dà la possibilità di lavorare con tranquillità e mi consente anche di sbagliare. Ho una squadra giovane che voglio continuare a far crescere almeno per un altro anno e dico alle grandi che sono interessate ai miei giocatori di aspettare un'altra stagione".