Udinese, Guidolin:| 'Denis e squadra in crescita'
"Avremmo dovuto avere 3-4 punti in più, ma la squadra è in crescita".
Guidolin: "Sono molto fiducioso per il futuro dell'Udinese".
L'allenatore non cambia idea a distanza di due giorni dal match dell’Olimpico. La sua Udinese, infatti, è uscita sconfitta dalla gara con i capitolini, e sicuramente in alcuni frangenti deve migliorare ancora, ma la prestazione, ampiamente positiva, di Di Natale e compagni c’è stata in pieno.
"Ribadisco quello che ho sottolineato nel post partita – ha spiegato il tecnico di Castelfranco Veneto – e cioè che ho visto in campo una squadra con personalità, in salute e che ha giocato con grande coraggio. Non credo sia facile per nessuno andare sul campo della seconda della classe ed esprimersi su questi livelli, chiudendo gli avversari per una mezz’ora abbondante nella loro metà campo e creando almeno 7-8 nitide occasioni da gol. Non sono d’accordo, poi, con chi dice che questa Udinese soffre il 'mal di trasferta'. Innanzitutto, infatti, fuori casa abbiamo già vinto due gare e poi, se escludiamo il primo tempo di Parma, i ragazzi hanno sempre fornito prestazioni incoraggianti e all’altezza. Per questo ero e resto fiducioso: siamo abbastanza vicini a quella quadratura del cerchio che ci permetterà, anche lontano dal 'Friuli', di portare a casa punti importanti per i nostri obiettivi".
In alcuni aspetti, però, i bianconeri devono ancora migliorare.
"Dobbiamo toglierci alcuni errori di superficialità e alcune ingenuità - ha proseguito Guidolin – che ci penalizzano ancora troppo e anche se il boccone della sconfitta a Roma è ancora difficilmente digeribile guardo con serenità ai prossimi mesi. Siamo una squadra che, con il passare delle giornate, sta acquisendo quelle qualità, quella solidità e quella personalità che esigo da inizio anno. Cosa chiedo al 2011? Che i ragazzi, a cui vanno fatti comunque i complimenti per il lavoro svolto e per l’abnegazione con cui si impegnino ogni giorno, crescano ancora a livello di mentalità e mantengano questa condizione fisica. Adesso c’è la sosta e ognuno di loro è partito con un programma specifico da svolgere durante la pausa natalizia per cercare di mantenersi ancora al top".A due giornate dalla fine del girone d’andata, però, si può già stilare un primo bilancio stagionale.
"Secondo me avremmo potuto avere 3-4 punti in più – ha spiegato l’allenatore bianconero – che abbiamo gettato al vento per colpa nostra. Ma adesso ci conosciamo meglio e stiamo continuando a crescere. Il mercato? Io non chiedo nessun rinforzo. Sono felice del gruppo che ho a disposizione. Vi faccio un esempio: Denis negli ultimi 20 giorni è cresciuto tantissimo e a Roma sono stato indeciso fino all’ultimo se schierarlo, o meno, dal primo minuto. La squadra è affiatata e, toccando ferro, sia grazie al lavoro quotidiano dei ragazzi che a quello dello staff medico-sanitario siamo stati gli unici a non aver riportato infortuni in una stagione in cui, invece, quasi tutti sono falcidiati dalle assenze. A me basterebbe mantenere lo status quo senza dimenticarci che mi auguro di riavere, nel minor tempo possibile, due giocatori come Basta, che sta bruciando le tappe del recupero, e Ferronetti che possono esserci molto utili".