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Udinese, Deulofeu: 'Il mio idolo? Me stesso'
GOL MIGLIORE - "Quello che ho fatto al Maradona la stagione scorsa. È stato un bel gol, un gran gol. Sapevo perchè l'ho fatto, ci ho lavorato tanto. E poi ci sono un paio di calci di punizione belli, quello col Cagliari lo scorso anno è stato grande. Ho tanta voglia di riprendere il campionato perchè i giocatori che non sono andati in nazionale e sono rimasti qui vogliam far vedere che calciatori siamo".
IL 2022 - "Incredibile per tutto. Per godere, per sapere ciò che sto per raggiungere, per le statistiche. La pausa? Ero infortunato, il ginocchio sta recuperando. Ho lavorato tanto e continuo per arrivare a non perdere nessuna partita".
SORPRESA - "Sì. Però dipende da noi. È sotto gli occhi di tutti quello che abbiamo fatto. Vediamo come reagiscono tutti i giocatori, tutta la squadra dopo l'ultimo periodo che non è stato uguale all'inizio di stagione. Ma ho fiducia nei miei compagni perchè siamo una squadra forte, tosta".
SPAGNA - "Ho imparato che non bisogna aspettarsi niente. So che sono pronto per stare in Nazionale. Mi aspettavo di essere nella prelista di 55 giocatori, ma capisco che l'allenatore fa le sue scelte. Io comunque sono preparato".
IDOLO - "Me stesso. A Barcellona ero pazzo di Ronaldinho. Di un altro livello".
SOTTIL - "È un altro leone. Vive molto il campo. E' stato molto intelligente perchè quando è arrivato ha mantenuto le cose che già funzionavano bene e ha aggiunto tante cose nuove che ci hanno permesso di fare questa prima parte di stagione".