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Udinese, Bijol: "Bello essere accostati all'Inter: spero vinca la Champions League"
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INTER E PREMIER LEAGUE - Il difensore classe 1999 ha parlato in un’intervista pubblicata sul canale Youtube di The Italian Football Podcast, affrontando vari temi legati alla sua carriera, soprattutto sul futuro, tra l’interesse dell’Inter e il sogno, un giorno di giocare in Premier League: “Di sicuro ho l'ambizione di giocare in Champions League e Premier League. Ho l'ambizione di farlo. Spero che ciò accada. Io accostato all’Inter? Sicuramente è una bella cosa da sentire. Ma nel calcio sappiamo che ci sono tante voci in giro quindi finché non c'è qualcosa di concreto non c'è molto di cui parlare. Credo che l'Inter sia ancora la squadra più forte. Contro la Lazio hanno dimostrato ancora una volta di essere pronti quando arrivano le grandi partite. Champions League? Spero vinca una delle squadre italiane e, se devo scegliere, dico Inter”.
SERIE A - "Il miglior difensore della Serie A è Bremer ma purtroppo si è infortunato. Però penso che stia dimostrando di essere uno dei migliori difensori della Serie A se non il migliore. Chi sono i migliori attaccanti? Direi Osimhen ma è andato via. Non ti lasciava mai respirare. In questo momento sicuramente ci sono gli attaccanti delle migliori squadre che ti mettono sotto pressione, rendendoti più difficile il controllo. Come Lautaro, anche lui trova semplicemente gli spazi che forse non vedi così spesso nel gioco, ma alla fine crea sempre qualcosa”.
SQUADRA PREFERITA – “Mi piaceva guardare il Barcellona. Naturalmente Messi era il miglior giocatore e mi è sempre piaciuto guardarli. Giocavano un calcio speciale. Era sempre bello guardarli".
HANDANOVIC - "Di sicuro ha giocato tanti anni in Italia. Tutti parlano molto bene di lui. Era un grande professionista. Si è fatto davvero un bel nome ovviamente qui a Udine e a Milano. E' una grande personalità e un grande giocatore che ha aperto la strada a noi giocatori più giovani che sono venuti dopo."
LUCCA – “Lore ha sicuramente il potenziale per diventare uno dei migliori attaccanti del campionato. È anche il personaggio che può raggiungere questo obiettivo. Gli piace lavorare, gli piace la pressione che il mondo del calcio esercita su un attaccante. Devi sempre farlo lottare per gli obiettivi e penso che possa affrontare molto bene queste cose."
RUNJAIC - "Gli piace ascoltare i giocatori, parlare con i giocatori. Direi questo. L'Udinese in Europa? Noi siamo concentrati sugli obiettivi interni e non preoccupati per l'Europa. In Serie A ogni punto è importante".
RUOLI – “Ho giocato in molti ruoli. Alla fine sono diventato un difensore centrale, tutto torna al suo posto. Per gran parte della mia carriera ho giocato come centrocampista, cambiando molto ruolo. Prima offensivo, poi difensivo e infine difensore centrale".
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