Udinese, Benatia:| 'Guidolin l'uomo giusto per noi'
E’ tornato dal debutto alle qualificazioni in Coppa d’Africa con un solo punto frutto del pareggio casalingo con la Repubblica Centrafricana, ma Medhi Benatia è già concentrato sul match di sabato contro l’Inter: “Se per me venisse il momento del debutto in Serie “A” proprio contro i campioni d’Europa sarebbe fantastico. Negli ultimi anni i nerazzurri hanno vinto tutto tra le mura amiche, il “Giuseppe Meazza” è uno stadio mitico”.
Il difensore marocchino potrebbe vedersela con attaccanti di classe sopraffina come Milito, Eto’o e Sneijder: “Ho già affrontato la punta camerunese durante una gara di qualificazione alla Coppa del Mondo. L’incontro terminò 0-0 e a fine partita Eto’o venne a farmi i complimenti. Penso che si ricordi di me, sarà un piacere rivederlo”.
Benatia viene da una due anni con il Clermont in Ligue 2: “Mi avevano detto che sarebbe stato difficile adattarsi ai ritmi della Serie “A”. Qui si fa un grande lavoro di preparazione e si lavora molto sulla tattica”.
Francia e Italia dopo essersi giocate la finale della Coppa del Mondo appena quattro anni ora faticano a ritagliarsi il loro spazio nel panorama del calcio mondiale: “Purtroppo i transalpini dopo la partenza di Zidane non sono più stati gli stessi. E’ vero, adesso è cambiato il Commissario Tecnico, ma è un problema trovare un sostituto dell’ex juventino. Anche l’Italia paga le defezioni di alcuni giocatori che hanno scritto la storia della nazionale azzurra. Difensori come Nesta e Maldini non sono facili da rimpiazzare”.
Oltre al ragazzo di Miramas sono rientrati a Udine anche i ghanesi Badu e Asamoah: “Sono sempre stato utilizzato in una difesa a quattro, ma con l’infortunio di Ferronetti ci siamo trovati a dover giocare a tre. Lavoro con il mister sulla mia posizione in campo da quando è iniziata la preparazione. In Francia giocavo come difensore centrale di destra, ma se il tecnico mi chiedesse di posizionarmi a destra o a sinistra del reparto arretrato per me non sarebbe un problema. Coda, Zapata e Inler parlano molto con me e mi danno sempre consigli utili”.
Mister Guidolin era già conosciuto da Benatia non solo per aver allenato il Monaco: “E’ un allenatore molto rigoroso. Tutti i miei compagni, soprattutto quelli che sono qui già da tempo lo ritengono la persona più adatta per questa squadra. Me ne aveva parlato molto bene anche Meghni, suo ex giocatore ai tempi del Bologna e mio grande amico”.