Udinese, Battocchio:| 'Grazie a Rossitto e compagni'
Christian Battocchio, argentino che promette di diventare presto una stella internazionale, una delle tante scoperte fatte dall?udinese, oggi in sala stampa, un po' emozionato, ha parlato dell'esordio in A e delle sue aspettative:
Christian, come detto emozionato, sorride alla stampa che gli chiede per prima cosa se è nervosso: “si perché ci sono i ragazzi che mi fanno innervosire ancora di più. In estate ho datto bene ma sono felice lo stesso se il mister abbia deiso di farmio esordire alla 27ma. Prima di entare ero nervosi, poi i ragazzi mi hanno dato fiducia”
I ragazzi della primavera sono tutti presenti: “li ringrazio. Ma ci tengo e ringraziare Rossitto: è un amico, ci tiene a me quanto io tengo a lui”
La gente è orgogliosa dell’esordio: “l’ho notato. MI hanno telefonato e li ringrazio. Io chi ho chiamato per primo? Mio padre. Comunque so che devo avere la testa a posto e andare fino in fondo. POi sono felice perché i miei avi sono di Treviso, mentre sono nato a Rosario”Tutti in estate dicevano che somigliava a Pizarro: “mi tappo le orecchie: è un grande ma non voglio imitarlo. Mi piacciono in tanti”.
Con Di Natale molti scambi di battute: “mi tranquillizzava. In capo comunque tutti mi dicevano di stare calmo, eravamo in 9 contro 11 sullo 7-0. Ho pagato comunque da bere e da mangiare!”
Ora il futuro cosa dirà? “Non so davvero”
Carnevale tempo fa ha detto che il prossimo anno Battocchio è da prima squadra: “E’ lui che mi ha portato in Italia insieme a Vagheggi. Lo ringrazio. Io posso dire che mi sentirei pronto”