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Udinese, Balzaretti: 'Samardzic mi ricorda il primo Pjanic, ecco cosa succede a gennaio'
Il direttore sportivo dell’Udinese Federico Balzaretti è intervenuto come ospite sulle frequenze di Radio Sportiva. Il dirigente bianconero non ha potuto esimersi dal commentare le numerose voci di mercato relativi al talento tedesco Lazar Samardzic, che dopo il mancato trasferimento all’Inter della passata estate è destinato ad essere protagonista pure a gennaio: “Metteremo il telefono silenzioso, accettiamo il consiglio. La volontà è quello di tenerlo a Udine. Sappiamo che piace a molti club ma deve restare da noi perché deve completare il suo percorso di crescita. Un talento di massimo livello, un talento puro. A me ricorda il primo Pjanic alla Roma. Gli auguro di fare una carriera come lui, nei top club europei”.
Sull’attaccante classe 2006 Pafundi: "Un grandissimo talento. Anche lui deve lavorare moltissimo su tanti aspetti, soprattutto sulla resilienza. Un ragazzo molto giovane, sulla bocca di tutti. Non sta trovando molto spazio. Questo sacrificio, questo soffrire lo porterà a fare un percorso importante. Non solo un fatto tecnico. Io credo che lui abbia tutto per arrivare a grandi livelli con la voglia di migliorarsi e il sacrificio. Non parlo di lui, parlo in generale. Il talento è solo uno degli aspetti che ti serve per arrivare. Pafundi sta facendo benissimo con la nazionale".
Sull’attaccante classe 2006 Pafundi: "Un grandissimo talento. Anche lui deve lavorare moltissimo su tanti aspetti, soprattutto sulla resilienza. Un ragazzo molto giovane, sulla bocca di tutti. Non sta trovando molto spazio. Questo sacrificio, questo soffrire lo porterà a fare un percorso importante. Non solo un fatto tecnico. Io credo che lui abbia tutto per arrivare a grandi livelli con la voglia di migliorarsi e il sacrificio. Non parlo di lui, parlo in generale. Il talento è solo uno degli aspetti che ti serve per arrivare. Pafundi sta facendo benissimo con la nazionale".