La Uefa ha accolto i messaggi di preoccupazione giunti nelle ultime ore dall'Italia, a proposito del possibile arrivo di molti tifosi dall'Inghilterra per assistere alla partita di sabato contro l'Ucraina, valevole per i quarti di finale di Euro 2020. La diffusione sempre più importante della variante Delta del Covid-19 in Gran Bretagna e i tanti casi di positività in crescita tra coloro i quali stanno girando l'Europa per assistere al torneo ha fatto scattare l'allarme rosso e la Uefa ha deciso di passare all'azione. Lo "spauracchio" del periodo obbligatorio di quarantena da rispettare al momento dell'arrivo in Italia non è stato ritenuto sufficiente e si è così passati ad un provvedimento coercitivo.
BLOCCO TOTALE - La decisione è arrivata dopo un accordo col Dipartimento di pubblica sicurezza del nostro Paese e ha portato al "blocco inderogabile della vendita e della trasferibilità dei biglietti entro le ore 21 di giovedì e l’annullamento dei tagliandi venduti ai residenti nel Regno Unito a partire dalle ore 24 del 28 giugno". Saranno inoltre predisposti controlli molto serrati sul territorio italiano per impedire che qualcuno possa cercare di aggirare le norme predisposte dalle nostre autorità e ora anche dalla Uefa. Secondo quanto riporta Il Corriere della Sera, alle compagnie aeree è stata inviata sempre giovedì una nota in cui viene fatto espressamente divieto di imbarcare tifosi stranieri diretti allo stadio Olimpico di Roma per la partita di sabato.

CONTROLLI SERRATI - Al momento dell’imbarco, gli stranieri diretti nella capitale dovranno compilare una autodichiarazione - il "Passenger Locator Form", modulo di localizzazione digitale - prima dell’ingresso in Italia nella quale specificano il motivo del loro arrivo. Dovranno quindi assicurare di non essere venuti in Italia per vedere la manifestazione sportiva. Quanto dichiarato verrà poi successivamente controllato dalle forze dell’ordine.