Tuttocuoio, la partnership con la Fiorentina non piace a tutti
L.C.
È un cantiere aperto quello del Tuttocuoio quando manca due settimane al raduno, il 17 luglio, e alla presentazione fissata per il 31 come consuetudine in piazza Spalletti per il “Luglio Pontaegolese”. Oggi potrebbe essere la giornata decisiva per l'accordo con la Fiorentina. Se non ci sono intoppi potrebbe arrivare l'annuncio della partnership tra Tuttocuoio e gigliati con l'arrivo in panchina di Semplici al posto di Massimiliano Alvini. Ci sono 4-5 giocatori della rosa dello scorso anno, che attendono eventuali novità per decidere se rimanere; questi il capitano Corrado Colombo, arrivato in neroverde il 1° dicembre 2012, e tra i maggiori artefici della scalata del Tuttocuoio dall'ultimo posto in serie D alla serie C. Come state vivendo questo momento? «Tra noi calciatori c'è ansia, perché siamo al 4 luglio e non sappiamo ancora se rimaniamo e che squadra verrà costruita in vista di un campionato molto difficile. Io sento la proprietà praticamente ogni giorno, ma anche loro fino a quando non hanno certezze non sanno dirmi nulla». Sembra fatto l'accordo tra Tuttocuoio e Fiorentina, che vorrebbe dire l'arrivo di Semplici in panchina. Questo inciderebbe su una tua decisione e quella dei tuoi compagni? «Abbiamo un rapporto strettissimo con mister Alvini e l’arrivo di Semplici al suo posto non ci lascia indifferenti. –ha aggiunto Colombo al quotidiano Il Tirreno - Difficile al momento fare ipotesi anche perché la trattativa non è ancora in porto. Se Alvini fosse sostituito mi dispiacerebbe perché ha fatto la storia del Tuttocuoio, ma queste sono cose che succedono nel calcio e sono accadute anche a me». L’incertezza non giova. «Capisco la società che deve pensare ai propri interessi e al suo futuro, e prende le decisioni che ritiene migliori in questo senso».